PROGETTO LIGHTS ON – Dialogo sui nuovi orizzonti del design, supportato dalla fabbricazione digitale

Rete di Imprese Luce in Veneto – in collaborazione con Fablab Venezia – vi invita a partecipare al dialogo sui nuovi orizzonti del design, supportato dalla fabbricazione digitale.

Nell’ambito del progetto LIGHTS ON: Digital Fabrication for Responsible Design (finanziato dal Progetto CREATHRIVE-EU, programma COSME) è in fase di sviluppo un protocollo per la progettazione digitale innovativa e sostenibile.

Nel documento si propone un nuovo approccio responsabile al progetto di design dove le tecnologie digitali possono essere utilizzate non solo per la prototipazione ma anche per realizzare prodotti finiti personalizzati – circolari e formalmente innovativi – indagando come intervengono anche nello sviluppo di nuovi paradigmi di commercializzazione e distribuzione del prodotto.

Il Focus Group si terrà online mercoledì 24 gennaio dalle 10.00 alle 12.00 e si parlerà di nuovo design, manifattura additiva, sostenibilità, modelli di business/marketing contemporanei per i settori arredo e illuminazione approfondendo nuove idee e possibilità. Con l’occasione sarà disponibile in anteprima il white paper.

Per registrarsi all’evento, è necessario compilare il form disponibile al seguente link:

https://us06web.zoom.us/meeting/register/tZYuce6rqjsjE9AdDf1O2lIX5eZ7CFWOKlze#/registration.

STORIE D’IMPRESA: IL CASO TECHNOWRAPP

L’azienda, che da oltre 20 anni progetta e produce macchine automatiche per l’avvolgimento di prodotti su pallet con film estensibile e sistemi di movimentazione e tracciatura prodotto, ha abbracciato l’innovazione, arrivando fino a implementare il digital twin e una piattaforma in cloud.

L’azienda

Technowrapp ha sempre cercato di soddisfare le esigenze dei propri clienti puntando sull’efficienza dei processi interni. La cultura della digitalizzazione progressiva era già radicata alla nascita dell’azienda nel 2002 e ha raggiunto una maggior consapevolezza con l’introduzione di un sistema MES per il monitoraggio della produzione su piattaforma digitale e con l’implementazione del PDM per la progettazione degli impianti dal 2013. La trasformazione digitale ha coinvolto inoltre altri reparti, oltre a quello produttivo, con l’inserimento di software dedicati quali: GANTT, CRM, Ticketing, BI e un sistema per la gestione del personale. Technowrapp ha inoltre investito nei servizi digitali, completando la proposta commerciale e aggiungendo valore competitivo attraverso il digital twin e una piattaforma in cloud.

Automazione

Technowrapp è un’azienda che da oltre 20 anni progetta e produce macchine automatiche per l’avvolgimento di prodotti su pallet con film estensibile e sistemi di movimentazione e tracciatura prodotto. L’azienda oggi ha un fatturato di oltre 10 milioni di euro e impiega 75 dipendenti.

Il percorso di crescita di Technowrapp è in continua evoluzione per fornire ai propri clienti prodotti e servizi costantemente migliorati, rendendo allo stesso tempo più efficienti i processi.

La digitalizzazione dei processi garantisce un aspetto fondamentale della governance aziendale cioè la business continuity, ovvero assicurare continuità alle attività aziendali prevenendo le possibili interruzioni. Inoltre permette di maturare all’interno delle funzioni aziendali una maggiore consapevolezza e responsabilità. Nel concreto significa che anche in assenza delle persone adibite a determinate aree funzionali, l’azienda è sempre in grado di garantire che il processo non si fermi.

Digitalizzazione

La trasformazione digitale per Technowrapp ha come obiettivo quello di creare valore all’interno dell’organizzazione, di sfruttare appieno le possibilità offerte delle nuove tecnologie e il loro impatto nel modo più rapido, migliore e più innovativo.

Per raggiungere questo obiettivo serve un approccio graduale dato che si vanno a toccare l’operatività quotidiana e le abitudini delle persone, e deve necessariamente essere supportato da una collaborazione a tutti i livelli andando oltre alla divisione gerarchica aziendale. È una sfida su un percorso difficile soprattutto per quelle aziende che si approcciano a questa realtà per la prima volta, ma porta dei vantaggi che aiutano nella crescita che un’azienda come Technowrapp vuole continuare a perseguire.

I risultati si riflettono in:

  • processi interni più efficienti che si riflettono anche nella percezione che il cliente ha dell’azienda, grazie a una comunicazione interna ed esterna più efficace;
  • ridurre i rischi di errore;
  • creare una raccolta di dati storici da cui estrarre indici di performance che aiutano a fare scelte strategiche per il futuro;
  • far crescere l’azienda e aprire la strada a nuove opportunità difficilmente raggiungibili con un approccio “artigiano”, in cui ognuno cura solamente la propria parte senza preoccuparsi dell’impatto che il proprio lavoro può avere su altri reparti.

In ogni progetto di digitalizzazione avviato in Technowrapp, quindi, è risultato essenziale creare un team multi-funzionale e monitorare con attenzione le necessità edi progressi nell’avanzamento dei lavori per arrivare all’obiettivo condiviso. Tutte le aree funzionali sono state toccate da processi di digitalizzazione: dal reparto produttivo a quello commerciale, dagli uffici tecnici al service i vari reparti sono stati coinvolti per portare l’innovazione che nuovi strumenti digitali consentono di ottenere.

Ai software già presenti in azienda da anni, come il gestionale, il PDM e il CAD si sono aggiunti nuovi strumenti specializzati ciascuno nel proprio ambito che hanno richiesto, oltre a un’implementazione del progetto stesso, anche lo sviluppo delle integrazioni, ovvero dei “canali di comunicazione” che permettessero a tutti i programmi di comunicare tra loro e di scambiarsi i dati, così da comporre un unico grande puzzle che coprisse svariate esigenze aziendali.

Lo scopo è stato raggiunto introducendo nell’architettura informatica un datawarehouse come collettore delle informazioni da mantenere condivise. Questo consente di semplificare l’integrazione di nuovi sistemi, rendendo l’organizzazione più agile e pronta al cambiamento, e migliorando la reportistica aziendale trasversalmente a tutti i reparti.

I progetti

Di seguito sono riportati i principali progetti di digitalizzazione affrontati in azienda. Non si tratta certamente di un percorso completato; ogni tassello apre in realtà le porte ad infinite nuove possibilità, e nei prossimi anni si continuerà su questa strada per aiutare Technowrapp ad essere pronta a sfruttare tutte le opportunità che si possono presentare e che solo un’azienda moderna e tecnologicamente avanzata può cogliere.

Customer Relationship Manager – CRM

Il CRM è un sistema aziendale usato per avviare, rafforzare e mantenere relazioni con i clienti tenendo sotto controllo tutto il ciclo di vendita: dal primo contatto con il potenziale cliente, alla generazione di un’offerta fino alla conversione in cliente acquisito con la chiusura di un ordine. Contiene le schede di tutti i clienti reali e di quelli potenziali, dove sono raccolte la storia e le informazioni di ogni contatto. Questa scheda riassume tutta la relazione tra Technowrapp e le altre aziende e contiene informazioni sull’anagrafica, le vendite passate, i report degli appuntamenti e delle telefonate fatte con l’indicazione delle decisioni prese, e molto altro.

Ticketing

Il software di ticketing è un’applicazione utilizzabile via web e tramite smartphone, dedicata all’assistenza tecnica e alle attività di post vendita con particolare attenzione alle scadenze e alle manutenzioni programmate.

La gestione delle assistenze prevede l’inserimento dei ticket di intervento con la pianificazione degli stessi ad uno o più operatori. Permette di pianificare ed effettuare una dettagliata gestione degli interventi tecnici gestendo in modo completo i processi d’intervento tecnico fino alla fatturazione.

L’utilizzo di questo programma permette di gestire in maniera efficiente la presa in carico delle chiamate, la pianificazione a calendario delle trasferte dei tecnici, la compilazione del rapportino con l’acquisizione anche di fotografie, la firma del cliente per accettazione dell’intervento, e la raccolta della nota spese.

Manufacturing Execution System – MES

Il MES permette di raccogliere informazioni provenienti da tutti i reparti, in particolare quello produttivo legato alla lavorazione sulle commesse. È strettamente collegato al gestionale e rileva i tempi di produzione, l’avanzamento di fase, le risorse impiegate, i prodotti finiti/semi lavorati da versare a magazzino e i componenti scaricati in relazione ai lavori lanciati in produzione. Potrebbe inoltre gestire il carico delle risorse, visualizzare in tempo reale la produzione delle linee di lavorazione (dove è prevista una lavorazione a stock e non a commessa) e l’interfacciamento delle macchine.

In Technowrapp questo strumento è presente da tempo per la raccolta delle ore lavorate sulla commessa e di recente è stato introdotto l’utilizzo delle pistole barcode, così da rendere più efficiente il rilevamento delle attività e da permettere il monitoraggio dell’avanzamento della commessa.

Software per la gestione delle risorse umane

L’ultimo dei software in ordine di tempo arrivati in azienda nell’ambito della digitalizzazione copre le esigenze relative alle risorse umane. Attraverso un portale web ed una app dedicata ogni dipendente avrà la possibilità di richiedere ferie e permessi e scaricare i propri cedolini da un’area riservata a cui si accede tramite una password personale. Ogni responsabile avrà la possibilità di vedere le informazioni del proprio team, e l’ufficio HR di gestire le informazioni riservate di ciascun dipendente in tutta sicurezza e nel rispetto della privacy.

Dopo un periodo iniziale di test nell’ultima parte del 2021 in cui questo strumento è stato aperto all’utilizzo di un paio di reparti, a partire dal 2022 è stato esteso a tutta l’azienda.

Business Intelligence – BI

Un’applicazione di Business Intelligence (chiamata anche “BI”) è un software che permette di trasformare i dati in informazioni strategiche per l’attività dell’azienda. Il suo compito è infatti quello di fornire report, statistiche, indicatori, grafici aggiornati utili ai decisori per effettuare scelte più corrette ed aumentare i risultati.

I dati possono provenire da qualsiasi sistema aziendale o anche da fonti dati esterne e vengono raccolti all’interno di un grande database centralizzato chiamato Datawarehouse, per essere poi analizzati attraverso il software di Business Intelligence.

La servitizzazione

Technowrapp è consapevole dell’importanza della digitalizzazione per completare l’offerta dei prodotti fisici con la fornitura di soluzioni e servizi ai propri clienti.

L’azienda, in merito a questo tema propone due servizi digitali:

Digital twin e virtual commissioning

La creazione di un gemello digitale permette la riproduzione virtuale del comportamento fisico di un macchinario o di un impianto completo, attraverso un software. Technowrapp, tramite modellazione 3D, disegna un modello digitale dell’impianto e può, in collaborazione con il cliente, valutarne le logiche e testarne il funzionamento e le prestazioni.Il virtual commissioning garantisce un’emulazione della realtà al 100% in un ambiente virtuale, permettendo così una possibile valutazione antecedente alla produzione e al montaggio degli impianti.

Il virtual commissioning è anche messa in servizio virtuale, con cui si effettuano tutti i test al fine di eliminare gli errori di programmazione dell’automazione, riducendo i tempi e limitando i costi di avviamento. Questa tipologia di test viene applicata in particolare nel processo di gestione degli impianti realizzati su commessa, ossia su specifiche richieste del cliente. Il cliente può collaborare con la progettazione al fine di suggerire modifiche del progetto precedentemente alla sua costruzione.

Utilizzare il virtual commissioning permette ai tecnici di Technowrapp di programmare direttamente sui PLC delle macchine che verranno costruite e poi consegnate al cliente, potendo vedere in ambiente virtuale le scelte di programmazione, ma non solo, significa anche che i PLC, una volta arrivati in sede del cliente, sono già pronti per essere collegati all’impianto, ottimizzando notevolmente le tempistiche di programmazione e installazione.

Inoltre, avere un Digital twin dà l’opportunità di visionare e verificare la fattibilità di future integrazioni o modifiche direttamente in ambiente virtuale con l’implementazione sull’impianto reale più mirata.

Riassumendo i vantaggi sono:

  • Tempi ridotti di consegna impianto
  • FAT virtuale completo
  • Riduzione rischi e sorprese durante l’installazione
  • Riduzione tempi di installazione
  • Digital twin per future implementazioni.

Twiko data explorer

Twiko è un avanzato sistema di raccolta dati generati dagli impianti e specializzato nel fine linea e nell’intra-logistica. L’azienda è partita nel 2019 con una prima release di 15 macchine collegate. Completamente in cloud, la piattaforma Twiko accede facilmente ad ogni dispositivo e in tempo reale ne estrapola i dati che vengono poi raccolti, elaborati, visualizzati e condivisi per monitorare produzione, performance, consumi e stato. Technowrapp vuole spostare la filosofia dei clienti: migliorare i processi produttivi grazie a strategie sempre più sostenibili e data driven.

Ascoltare le macchine raccogliendo dati in tempo reale permette di perfezionare gli impianti in base alle esigenze di chi le utilizza e di far evolvere il loro funzionamento in ottica di sostenibilità: si possono infatti monitorare tutti i parametri, compresi quelli legati al consumo energetico e delle materie prime. Grazie a Twiko, i clienti di Technowrapp hanno pieno controllo sull’andamento generale della produzione e possono beneficiare dei vantaggi della manutenzione predittiva e di un service proattivo grazie all’analisi dell’andamento delle macchine. La scelta del cloud e l’adozione della piattaforma in modalità serverless permettono a Technowrapp di scalare le risorse in maniera agile e flessibile e avere controllo sui costi grazie a un modello di pagamento fondato sul valore dell’effettivo consumo. Twiko consente di vendere le macchine con un valore aggiunto: un servizio completo per sapere cosa accade ogni giorno ai macchinari e per mettere in campo azioni per migliorarne sempre di più le performance.

I dati

Per offrire quindi un miglior servizio a clienti e fornitori, Technowrapp ha deciso di interconnettere le macchine per analizzarne i dati grazie al cloud, monitorarne il funzionamento e intervenire tempestivamente in caso di alert critici. Dare voce alle macchine, analizzare cosa possono dire per orientare meglio le decisioni quotidiane. Questo era l’obiettivo che è stato raggiunto con la piattaforma in cloud Twiko basata su microservizi AWS che aiutano a rispondere alla crescita del business e a garantire una maggior competitività.

La sostenibilità

L’attenzione di Technowrapp alle persone e all’ambiente oggi è certificata Bcorp. Technowrapp diventa la prima azienda italiana di produzione nel settore dell’automazione a ricevere la certificazione. Prima nella provincia di Belluno.

Technowrapp diventa la prima azienda italiana di produzione di impianti nel settore dell’automazione ad ottenere la certificazione BCorp, assegnata alle aziende che si impegnano per produrre benefici sociali ed ambientali, che vanno oltre al profitto economico. Le aziende che scelgono di certificarsi B-Corp lo fanno intraprendendo un percorso che nel tempo le porterà a impegnarsi sempre più profondamente nel rispetto all’ambiente in cui si trovano e nei confronti di tutti gli stakeholder: collaboratori, clienti e fornitori.

Investire nelle certificazioni di questo tipo significa creare un ambiente di lavoro idoneo all’espressione delle persone per fornire di conseguenza un prodotto sempre migliore.

Technowrapp investe anche in certificazioni sul sistema qualità sia per raggiungere gli standard di efficienza richiesti dai clienti, ma che essi per primi si pongono come obiettivo in costante evoluzione e miglioramento.

Technowrapp è attualmente certificata secondo questi standard:

  • ISO 9001:2015: criteri di qualità nel processo produttivo
  • ISO 27001:2013: gestione della sicurezza delle informazioni
  • Modello 231: gestione della struttura aziendale e dei suoi processi sensibili

Il percorso di Technowrapp riflette un impegno costante per l’innovazione digitale, la servitization e la sostenibilità. Una testimonianza di come questi tre pilastri possano coesistere armoniosamente, aprendo la strada a nuovi orizzonti nel mondo dell’automazione.

Con una visione chiara del futuro, l’azienda continua a dimostrare che l’eccellenza italiana nel settore dell’automazione può essere una forza trainante per il cambiamento positivo. Continua a guardare avanti, pronta ad affrontare nuove sfide e ad abbracciare opportunità che solo un approccio dedito all’ascolto e tecnologicamente avanzato possono offrire.

www.technowrapp.com

MADE EXPO 2023 dal 15 al 18 novembre a Milano

MADE expo è la principale manifestazione italiana ed una delle prime in Europa per il mondo dell’architettura e delle costruzioni che si tiene ogni due anni a Milano, nel quartiere espositivo fieramilano-Rho.

Giunta nel 2021 alla decima edizione, si è consolidata negli anni come strumento fondamentale sia per le aziende nazionali che estere per sviluppare il proprio business nel settore.

La prossima edizione si terrà da mercoledì 15 a sabato 18 novembre 2023, dalle 09:00 alle 18:00, a Milano

La riqualificazione energetica oggi non risponde più solo agli obiettivi dell’Agenda 2030, ma è diventata un’esigenza contingente e ampiamente condivisa.​

Chi progetta, qualifica, costruisce è ormai pienamente consapevole dell’impatto che la propria attività avrà sul futuro di individui e comunità.​

Un ambiente costruito più sostenibile, in grado di limitare il consumo di risorse e addirittura di contribuire alla transizione energetica, è l’obiettivo condiviso che ha spinto verso nuovi prodotti e soluzioni innovative.​

ME coglie il cambio di paradigma ed evolve dando spazio ai temi della Sostenibilità e dell’Innovazione nei due Saloni Costruzioni e Involucro:

  • Il salone Costruzioni porterà in fiera software e tecnologie per la progettazione e il Building Information Modeling (BIM), ma anche prodotti e servizi per strutture, infrastrutture e sistemi costruttivi; attrezzature per la sicurezza e il cantiere; proposte per la riqualificazione energetica, l’isolamento termico e il comfort.
  • Il salone Involucro si concentrerà invece sull’esposizione di serramenti, finestre e porte; facciate e coperture; componenti e accessori; chiusure e soluzioni per l’oscuramento e l’automazione; schermature solari e anti-insetto.

L’iniziativa si rivolge a una platea, italiana e internazionale, composta da progettisti, tecnici, imprese di costruzione e manutenzione, serramentisti, artigiani, rivenditori e distributori, grossisti, studi professionali e show room, rappresentanti della pubblica amministrazione e delle associazioni di categoria, scuole e università.

Per offrire a ciascun visitatore la migliore proposta di aggiornamento e formazione, anche il programma sarà orientato alla verticalità concentrandosi sui due temi della manifestazione: sostenibilità e innovazione.

I convegni in calendario, tenuti da consulenti e relatori di livello internazionale, si articoleranno in percorsi specifici con focus sui trend e sulle prospettive del mercato, oltre che sull’avanzamento dei progetti legati al PNRR.

La partecipazione ai convegni di ME darà inoltre accesso a crediti formativi per architetti, geometri e ingegneri così da massimizzare il supporto ad aziende e professionisti verso nuove occasioni di business e networking.

Per maggiori informazioni e e acquisto biglietti: https://www.madeexpo.it/.

Progetto SILEO – Incontri online su materiali sostenibili ed economia circolare

Rete di Imprese Luce in Veneto, nell’ambito del progetto europeo SILEO (Eurocluster), organizza una serie di incontri online su economia circolare e materiali sostenibili con focus sui settori illuminazione e arredamento.

L’esperta Anna Pellizzari, Executive Director dell’azienda Materially, tratterà temi legati a economia circolare, processi di riciclo, materiali organici e gestione dei rifiuti industriali illustrando i principali trend e portando alcuni esempi pratici rilevanti per i settori analizzati.

Di seguito i dettagli dei 4 workshop di 2 ore ciascuno che si terranno in lingua inglese tra novembre e gennaio:

1° online workshop “Life Cycle of Materials” – Martedì 14/11/2023 ore 9:00-11:00 – iscrizione

Approfondimento sulle modalità con cui i materiali possono aiutare a implementare strategie aziendali di sostenibilità e di economia circolare durante tutto il loro ciclo di vita e l’importanza dell’LCA (Life Cycle Assessment).

2° online workshop “Recycling loop” – Martedì 21/11/2023 ore 9:00-11:00 – iscrizione

Approfondimento sul tema del riciclo nei suoi diversi aspetti, dai materiali riciclati alla riciclabilità nel settore dell’illuminazione e dell’arredo.

3° online workshop “Bio-based materials” – Martedì 05/12/2023 ore 9:00-11:00 – iscrizione

Approfondimento sull’uso di materiali di origine biologica per applicazioni durevoli e usa e getta, compreso l’imballaggio nel settore dell’illuminazione e dell’arredamento.

4° online workshop “Industrial waste management” – Martedì 30/01/2024 ore 9:00-11:00 – iscrizione

Approfondimento sul tema della gestione dei rifiuti industriali, dello smaltimento dei rifiuti e il possibile riutilizzo degli scarti provenienti da diversi settori, in particolare nell’ecosistema dell’illuminazione e dell’arredo.

SCARICA IL PROGRAMMA COMPLETO.

Per maggiori informazioni contattare Luce in Veneto all’indirizzo info@luceinveneto.com.

Fondo transizione industriale: dal 10 ottobre apre lo sportello per i contributi a fondo perduto

Il prossimo 10 ottobre apre lo sportello per richiedere gli incentivi previsti dal Fondo per il sostegno alla transizione industriale, iniziativa volta a supportare i programmi di investimento delle imprese nella tutela ambientale.

Il decreto direttoriale del 30 agosto firmato dal direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Giuseppe Bronzino, stabilisce termini e modalità di presentazione delle domande, attraverso l’apertura di uno sportello, per avvalersi delle agevolazioni previste dal fondo, che ha una capienza complessiva di 300 milioni di euro.

La misura è indirizzata alle imprese di qualsiasi dimensione e dislocate in qualsiasi parte del territorio nazionale, con un focus su quelle che operano nei settori estrattivo e manifatturiero. Le agevolazioni prevedono contributi a fondo perduto per finanziare programmi di investimento che perseguono:

  • l’efficientamento energetico;
  • il cambiamento fondamentale del processo produttivo;
  • l’installazione di impianti da autoproduzione di energia da fonti rinnovabili, idrogeno e impianti di cogenerazione ad alto rendimento;
  • la riduzione dell’utilizzo delle risorse tramite il riuso, il riciclo o il recupero di materie prime e/o l’uso di materie prime riciclate.

I programmi dovranno prevedere spese complessive ammissibili di importo compreso tra 3 e 20 milioni di euro.

Le domande possono essere presentate dal 10 ottobre al 12 dicembre 2023 tramite lo sportello online Invitalia. Per maggiori dettagli sulle spese ammissibili, le condizioni di eleggibilità e le agevolazioni concedibili si rimanda al Decreto Direttoriale disponibile al seguente link: https://bitly.ws/Uenc.

STORIE D’IMPRESA: IL CASO SARIV

L’azienda

Sariv è un’azienda che da oltre 30 anni progetta e produce rivetti a strappo ed inserti filettati, principalmente per il settore automotive.

Oltre alla sede produttiva principale italiana (provincia di Padova), dispone di 5 filiali distributive in Europa: Croazia, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia e Russia.

Con i suoi due stabilimenti produttivi che si estendono su una superficie totale di 9.000mq, Sariv ha una capacità produttiva di 3 milioni di rivetti al giorno. Il mercato di riferimento è principalmente estero (85%), servendo i maggiori distributori del mercato europeo ed extra-europeo. Nel 2008, il tipo di mercato principale per l’azienda era di ferramenta e applicazioni ‘standard’. In seguito ad un processo di forte rinnovamento interno, necessario per superare le difficoltà portate dalla crisi economica, Sariv si è prefissata l’obiettivo di diventare un Competence Center di riferimento per il settore dei rivetti, valorizzando il prodotto attraverso i servizi ad esso collegati, dalla progettazione, alla produzione e alla fornitura di dati sul prodotto stesso. L’azienda oggi ha un fatturato, in crescita, di circa 7,5 milioni di euro annui e può contare su più di 40 dipendenti (di cui 25 blue collar). Le logiche di produzione adottate sono principalmente MTS e MTO.

La visione

CRESCITA COSTANTE

Il percorso di crescita di SARIV è in continua evoluzione per fornire ai propri clienti prodotti e servizi costantemente migliorati, rendendo allo stesso tempo più efficienti i processi. Per questo motivo da più di dieci anni l’azienda investe molto nell’implementazione della digitalizzazione all’interno dell’azienda.

Praticamente quasi tutto adesso viene discusso in ottica digitalizzazione. Gli investimenti maggiori degli ultimi anni (da nuove figure introdotte in azienda, ad investimenti in piattaforme informatiche, al risk management dei dati) sono tutti legati al 4.0.

 Altri importanti investimenti effettuati nell’ultimo anno sono stati dedicati a rendere più efficiente il reparto produttivo di Sariv, ad esempio: una nuova baia per il magazzino automatizzato; la creazione di un collegamento diretto tra le due aree produttive; l’installazione di un secondo magazzino verticale automatizzato per la gestione delle attrezzature; un nuovo reparto di assemblaggio.

La volontà di investire in evoluzione ed efficienza è sempre profondamente radicata nella cultura aziendale di Sariv.

IL PROGETTO 4.0

La trasformazione digitale di Sariv è stata legata implicitamente al cambio di modello di business necessario per uscire dalla crisi del 2008/2009, in vista di distinguersi nel mercato delle C-parts fidelizzando i clienti grazie al servizio legato al prodotto.

SARIV ha fatto passi da gigante in termini di possibilità di controllo e di sviluppo dei progetti, e la crescita stessa dell’azienda (fatturato, EBITDA) non sarebbe stata possibile senza tale passaggio digitale.

Una digitalizzazione progressiva dei processi produttivi ha infatti preso piede in concreto sin dal 2012, con l’introduzione di un sistema MES per il monitoraggio della produzione su piattaforma digitale. Step successivi sono stati poi legati alla gestione digitale dei controlli qualità del prodotto, dell’attrezzatura e della linea produttiva stessa, raggiungendo una gestione paperless totale su base digitale delle informazioni del processo produttivo e delle funzioni collegate.

Attualmente qualità, controllo digitale e tracciabilità sono gli aspetti chiave del sistema produttivo e qualitativo di Sariv: ogni step della catena produttiva è monitorato digitalmente da un software, grazie ad una piattaforma informatizzata di avanzamento della produzione in cui è integrato anche il sistema di qualità, compresi gli strumenti di misurazione.

Ciò significa che solo dal numero di lotto Sariv può risalire a tutti i dettagli del prodotto, compresi materia prima utilizzata, processi svolti test e misurazioni, nonché gli indici statistici di processo Cp e Cpk e OEE.

Grazie alle innovazioni apportate, Sariv è diventata un caso studio per varie Università, per organizzazioni sindacali sulla trasformazione del lavoro, ed ha instaurato una particolare collaborazione con il Politecnico di Milano. La digitalizzazione ha dato la possibilità all’azienda di avere accesso ad applicazioni impossibili da raggiungere senza la trasformazione avvenuta. Il mercato principale è divenuto l’Automotive, dove il risk management è spinto, e la possibilità di controlli real-time degli andamenti dei processi e di gestione degli scostamenti ha fatto la differenza. Per un’azienda di dimensioni relativamente ridotte e con un prodotto “povero”, non sarebbe pensabile avere ‘controllo’ sui prodotti montati su una moltitudine di automobili se non avessero intrapreso un simile percorso.

Punti di difficoltà più che punti deboli sono stati in fase iniziale l’introduzione per la forza lavoro strumenti digitali a loro prima sconosciuti. Ma, obiettivamente, l’essere partiti così in anticipo ha fatto sì che il processo in Sariv sia stato più graduale e meno traumatico rispetto ad altre realtà.

COMPETENCE CENTER

Lo sviluppo di soluzioni personalizzate è uno dei principali punti di forza di Sariv, poiché l’azienda ha la capacità di realizzare prodotti su misura in base alle richieste dei clienti. Questo è ciò che le permette di distinguersi nel mercato, e di collaborare con i maggiori marchi soprattutto nel settore automobilistico.

Partendo dall’applicazione del cliente, l’ufficio di consulenza dedicato di Sariv progetta e sviluppa la soluzione di fissaggio più adatta personalizzando il design del prodotto, materiali e trattamenti superficiali, RAL, imballaggio ed etichettatura, camera sorting, test e i certificati necessari.

CERTIFICAZIONI

Nell’ottica di investire in una costante crescita, Sariv si impegna a migliorarsi quotidianamente, il che significa porre l’accento sulla qualità dei prodotti partendo però a monte, cioè dalla cura in ogni singolo step dello sviluppo produttivo, per garantire processi al top.

Per questo motivo ritiene fondamentale investire in certificazioni sul sistema qualità sia per raggiungere gli standard di efficienza richiesti dai Clienti, ma che essi per primi si pongono come obiettivo in costante evoluzione e miglioramento.

Sariv è attualmente certificata secondo questi standard:

  • ISO 9001:2015: criteri di qualità nel processo produttivo
  • IATF 16949:2016: gestione della qualità nel settore Automotive
  • ISO 45001:2018: gestione della salute e sicurezza sul lavoro
  • ISO 14001:2015: gestione del rischio ambientale

SOSTENIBILITÀ

Nella filosofia che guida il modello di business di Sariv, l’attenzione alla tematica ambientale è sempre stato un cardine, e garantire la sostenibilità dell’azienda è un processo in continua evoluzione.

Oltre alla ISO 45001:2018, Sariv ha ottenuto anche la certificazione ISO 14001:2015: rispettando i dettami di quest’ultima, l’azienda ha creato un Sistema di Gestione Ambientale basato su un processo dinamico e ciclico, per gestire il proprio rischio ambientale attraverso la ricerca del miglioramento continuo.

Negli anni sono state intraprese numerose iniziative green, ed è stato fondamentale interpretare la parola “ambiente” secondo due accezioni diverse: da un lato chiaramente il pianeta che ci ospita, dall’altro invece il luogo di lavoro dentro cui ognuno passa la maggior parte della propria giornata. Passare dalla dimensione globale a quella personale permette anche ai singoli operatori di vivere più direttamente la filosofia green, facendola più propria.

Riportiamo di seguito alcune delle iniziative green intraprese da Sariv:

  • Per diminuire il proprio impatto e ridurre gli sprechi, Sariv utilizza l’energia prodotta da un impianto fotovoltaico da 250kW per alimentare le attività svolte all’interno degli stabilimenti.
  • Fino a pochi anni fa, il processo di sgrassaggio dei prodotti avveniva utilizzando l’acqua. Da alcuni anni invece Sariv ha però implementato un innovativo sistema di lavaggio che ha permesso di rimuovere completamente l’acqua di sgrassaggio: si tratta di una macchina lavatrice ad alcoli modificati che opera sottovuoto, e separa l’olio di lavorazione meccanica dal solvente di lavaggio così da permetterne il riutilizzo nel circuito.
  • La digitalizzazione stessa a cui si accennava in precedenza ha permesso a Sariv di diventare un’azienda paperless.
  • Da diversi anni ormai i due stabilimenti produttivi di Sariv si sono arricchiti di piante, che fungono da “sentinelle della salubrità dell’aria”: se le piante stesse stanno bene, l’aria nel reparto è sana e gli operatori lavorano in un ambiente salubre.

www.sariv.it

Strategy Innovation Forum – torna il “think tank” italiano a Venezia

Torna a Venezia il SIF – Strategy Innovation Forum – che dal 2015 riunisce annualmente a Venezia il “think tank” italiano in materia di innovazione strategica. Il forum coinvolge imprenditori, manager, professionisti, accademici e “policy maker” per creare occasioni di confronto e crescita finalizzate a favorire la trasformazione del sistema imprenditoriale.

SIF, in particolare, ha l’ambizione di affiancare il mondo universitario a quello imprenditoriale per agevolare il trasferimento della conoscenza accademica alle imprese così da avvicinarle al tema dell’innovazione strategica.

Abitare il futuro è il tema di SIF 2023 che si terrà il 21 e 22 settembre 2023 presso l’Auditorium Santa Margherita dell’Università Ca’ Foscari Venezia.

L’edizione SIF 2023 si focalizza sul significato che “abitare la casa comune” avrà in futuro per imprese e persone. Sempre più autori, provenienti da background culturali anche molto diversi, invitano a riflettere sulla necessità di trattare il tema dell’“abitare il futuro” come un faro guida per superare i disordini di una società in continua accelerazione, ma priva di direzione e di pause contemplative. 

Da 3 anni, inoltre, SIF raduna una comunità internazionale di innovatori e ospita i VeniSIA Days, sostenendo VeniSIA nella sua missione di trasformare Venezia nella “città più antica del futuro®”, creando un ecosistema che unisce innovazione e tradizione, soluzioni locali e sfide globali. All’interno dei VeniSIA Days, si tiene l’Ideas Generation Lab, un evento volto a facilitare l’interazione e lo scambio di idee tra i Partner di VeniSIA, coinvolgendo i partecipanti in sessioni di lavoro interattive, discussioni approfondite e attività di brainstorming.

Informazioni aggiuntive, modalità di registrazione e programma delle giornate sono disponibili nel sito ufficiale al seguente link: https://www.unive.it/pag/45811/

DIGITAL INNOVATION DAYS 2023

Torna a Milano uno degli eventi più importanti in Italia per digitale e innovazione: i Digital Innovation Days!

Dal 25 al 27 ottobre 2023, presso il Talent Garden Milano Calabiana, si ripartirà da dove ci si è lasciati nel 2022 con l’edizione “Human for future” – aggiungendo un tassello e consolidando sempre di più la volontà dei DIDAYS di mettere l’uomo al centro dell’innovazione.

Questa edizione si rivolge non solo all’uomo come individuo bensì come comunità, ecosistema, network.

I Digital Innovation Days, infatti, nascono dalla necessità di parlare di INNOVAZIONE includendo il fattore umano [HUMAN] non solo come singolo ma come community – passaggio necessario per la sua stessa realizzazione – e, attraverso le connessioni che si vengono a creare, generare azioni. Dopo l’esperienza epocale della pandemia, è ancora più forte il bisogno di edificare solide relazioni in cui ciascuno possa trovare la propria dimensione e possa convivere con i desideri altrui, in uno scambio stimolante e produttivo.

Per questo DIDAYS diviene spazio di relazione, dove l’uomo è al centro e in connessione con gli altri, che durante l’evento si traduce in corner e iniziative volte a far crescere e arricchire sempre più la community.

Durante i tre giorni dedicati all’iniziativa, tante saranno le occasioni di networking per incontrare Direttori Marketing e HR, Sales/Event/Communication Manager, Freelance, Aziende, Agenzie, Startup, PMI e Professionisti.

L’edizione 2023 infatti “triplica”: 3 giornate di eventi dal vivo, 2 sale dedicate al digitale e all’innovazione in ogni sua sfumatura, diversi workshop e laboratori.

La sala Digital e la sala Innovation ospiteranno speaker provenienti da diversi settori aziendali.

Di seguito l’agenda e le tappe in programma:

DAY 1: 25 OTTOBRE

Speech e panel sull’innovazione a 360°. La prima giornata dell’evento è dedicata a tutti i key actor che innovano trasversalmente con un’attenzione particolare ai trend del mercato, volti a stimolare il pensiero critico e a creare connessioni.

DAY 2 E DAY 3: 26/27 OTTOBRE

Speech, panel e workshop dedicati al mondo digitale e dell’innovazione con approfondimenti dedicati alle key industry del momento.

Il 26 ottobre la SALA DIGITAL sarà dedicata a E-commerce e Social Media, mentre la SALA INNOVATION a Startup & Emerging Tech e In-formazione.

Il 27 ottobre la SALA DIGITAL sarà destinata a Web & Content Marketing e Influencer Marketing; invece la SALA INNOVATION a Sostenibilità e Retail.

Nella stessa giornata di venerdì 27 ottobre alle ore 18.00 DIDAYS festeggerà il suo 5° compleanno insieme a tutti i DIDDERS regalando a chi ha sempre sostenuto l’iniziativa una grande festa dove l’innovazione non può che fare da padrona! Esperienze interattive, cibo del futuro e atmosfera creativa faranno vivere agli ospiti una serata indimenticabile.

Registrazioni, modalità di iscrizione e acquisto biglietti al seguente link:

https://digitalinnovationdays.com/ticketing

STORIE D’IMPRESA: IL CASO GALDI

L’azienda

Nel 1970, Galdino Candiotto, fondatore di Galdi, disegna e realizza il primo prototipo di confezionatrice semi automatica per cartoncini Gable Top, concepito per semplificare il lavoro della latteria di famiglia e per consentire anche ad altre latterie locali di sostituire il confezionamento delle bottiglie di vetro con il cartoncino, packaging più flessibile, economico e logisticamente più gestibile.

Oggi come allora l’azienda continua a lavorare e migliorare con lo stesso obiettivo: risolvere esigenze e creare soddisfazione. Negli ultimi anni, Galdi ha acquisito e creato nuove risorse per poter estendere i servizi e le soluzioni offerte ai clienti. Un esempio è la start up FILL good, specializzata in consulenze di alto livello per il Packaging Development e in ambito microbiologico.

Da sempre l’azienda punta su persone e innovazione. Ne sono testimoni la creazione di un team dedicato alla Machine Intelligence o la piattaforma MaSH che rappresenta di fatto un nuovo sistema di diagnostica avanzato, grazie a Big Data e agli algoritmi creati dai progettisti Galdi.

La crescita dimensionale non può prescindere dall’evoluzione della cultura aziendale e dell’organizzazione, per questo nel 2022 Galdi è diventata Società Benefit, aprendo anche le porte del board a tre membri esterni, nell’ottica di mantenere sempre alto il livello di attrattività e redditività della Società.

La visione

L’approccio client-centered e orientato al miglioramento continuo adottato da Galdi ha portato negli anni a cambiare il suo modello di business da fornitore di macchine a partner per i suoi clienti. In quest’ottica l’azienda ha investito in un percorso di digitalizzazione, approcciandosi a tecnologie avanzate, quali Intelligenza Artificiale e IIoT e attraendo nuove competenze, allo scopo di rendere il supporto clienti sempre più efficace. 

Galdi, infatti, mira a supportare i suoi clienti a 360 gradi e ad essere per loro fornitore di un servizio completo. In quest’ottica nel corso degli anni l’azienda ha sviluppato nuovi servizi post-vendita supportati da strumenti basati su IIoT che permettono al cliente di efficientare la sua attività produttiva. Sono stati sviluppati degli strumenti che analizzano i dati di telemetria delle macchine riempitrici, con l’obiettivo di anticipare i fermi macchina e ottimizzare le manutenzioni. Ad esempio, il sistema interviene in modo attivo nell’esaminare le performance delle riempitrici in profondità, analizzando gli allarmi e comunicando i dati più rilevanti. Permette di agire, in altre parole, prima che un malfunzionamento possa portare ad un fermo macchina o a una rottura imprevista, cioè prima che la produzione si fermi. Grazie ai dati raccolti, Galdi è in grado di offrire ai clienti servizi di consulenza specifica dove discutere il funzionamento e lo stato della macchina e fornire consigli utili per migliorarne le prestazioni.

Ciò a cui l’azienda mira è avvicinarsi a dei modelli di business più vicini alla “servitization” ed essere sempre più a contatto e vicina ai clienti.

IIoT e Intelligenza Artificiale

Galdi ha mosso i primi passi ponendosi l’obiettivo di aumentare l’efficienza produttiva dei clienti, ridurre i downtime delle macchine e quindi il TCO (Total Cost of Ownership) delle macchine stesse.

Il progetto MaSH (Machine System Health), a tutti gli effetti il primo strumento sviluppato in quest’ottica, ha reso i macchinari prodotti dall’azienda più innovativi, arricchendoli di tecnologie abilitanti quali ICT e meccatronica, per supportare la produzione delle aziende alimentari, i principali clienti Galdi, per evolversi e migliorare in termini di sicurezza alimentare, efficienza, qualità del prodotto finale. Infatti, l’industria alimentare ha esigenze di interconnessione e di interazione uomo-macchina molto spinte, ma allo stato dell’arte sono affrontate con soluzioni estemporanee, con l’implementazione di sistemi sviluppati ad hoc non trasferibili in altri contesti.

Da qui l’idea di sviluppare una piattaforma di applicazioni software (MaSH) che sfruttasse i dati di telemetrica raccolti tramite una prima infrastruttura IIoT, per elaborali nei cloud, per supportare i clienti nelle decisioni relative al proprio business. Per la realizzazione del progetto è stato necessario creare un team multidisciplinare avvalendosi sia di personale interno, con nuove assunzioni e partnership con aziende specializzate. La prima release, con features il controllo delle performance e relative statistiche sulle cause di fermata, è stata presentata già a Marzo 2018 alla fiera AnugaFoodTec, a Colonia.

L’evoluzione è continua, attualmente uno dei focus è l’implementazione delle più moderne e avanzate tecnologie Cloud nella nuova infrastruttura IIoT delle macchine Galdi, così da permettere di fare importanti passi in avanti anche nel progetto MaSH, e in generale nei servizi digitali, garantendo maggiore sicurezza (cyber-security), aggiornamento continuo, maggiore capacità sia di raccolta dati che di successiva elaborazione.

Infatti, grazie alle nuove tecnologie utilizzate, la gestione della flotta dei dispositivi IIoT sarà semplificata e sarà quindi possibile attivare servizi digitali in modo dinamico e in tempi molto rapidi. I dati raccolti dalle macchine potranno essere elaborati direttamente sull’edge, ovvero sul campo, permettendo di inviare in cloud solamente dati con valore e non più tutti i dati grezzi. Alcuni servizi che ad ora girano nel cloud (es: Anomaly Detection) potranno essere trasferiti sull’edge, ottimizzando i consumi e fornendo ai clienti un riscontro immediato e in tempo reale sull’andamento della macchina.

Galdi sta lavorando per sviluppare ulteriori servizi digitali che consentano al cliente di efficientare la sua produzione, apportando miglioramenti che permettano di andare nella direzione della manutenzione predittiva.

L’impatto

VANTAGGI

I dati raccolti dalle macchine ed elaborati tramite i servizi in cloud hanno aiutato in più occasioni il team di supporto e i clienti a risolvere problematiche sulle macchine.

Su questa base sono stati studiati nuovi servizi da offrire ai clienti per ampliare l’offerta, pre e post-vendita. Creare maggiore consapevolezza delle performance dei prodotti (tramite dati sicuri), dà prove tangibili della qualità degli stessi. Tutto ciò ci ha permesso di introdurre nuove tecnologie, ma soprattutto competenze da sfruttare per future innovazioni. Si è inoltre rafforzata l’immagine di Galdi come azienda innovativa, non solo verso i clienti, ma anche nel territorio, diventando attraente per i giovani talenti. La strada intrapresa con i progetti in ambito digitale si rivela quindi assolutamente in linea con lo sviluppo dell’azienda.

SVANTAGGI

La criticità da sempre incontrata e attualmente purtroppo ancora non risolta è la diffidenza dei clienti a dare accesso alle macchine, sia per questioni legate alla sicurezza informatica, sia perché non sempre colgono i vantaggi offerti dal sistema.

Oltre a ciò, per mantenere sicuri, performanti e all’avanguardia gli strumenti sviluppati sono necessarie risorse sempre più competenti e un team più ampio di persone, implicando degli investimenti continui.

www.galdi.it

LE NUOVE FRONTIERE DELL’ENERGIA, l’evento CNR sulla transizione energetica

A Padova – presso l’Area della Ricerca del CNR – il 15 giugno dalle 10.30 alle 17.30 si terrà una giornata dedicata all’Energia nella quale si guarderà alle ricerche per nuove forme di energia, per l’efficientamento e la sostenibilità energetica per il futuro del pianeta. Inoltre verrà presentato il contributo, importante e diversificato, del Consiglio Nazionale delle Ricerche in questi campi di ricerca.

La giornata sarà articolata in due momenti distinti:

Nella prima parte, una conferenza presenterà lo stato e le prospettive future sulle ricerche per la fusione nucleare e per la transizione energetica nel contesto italiano ed europeo.

Nella seconda, si svilupperà il Viale dell’Energia Sostenibile, un percorso attraverso l’Area nel quale i ricercatori illustreranno le iniziative e le tematiche su cui operano per un futuro sostenibile. Tra queste, le attività di ricerca attive a Padova sulle energie alternative da fonti rinnovabili, sull’efficienza energetica degli edifici e di specifiche catene industriali/di produzione. Molti di questi progetti sono attivi in consorzio con PMI – finanziati da progetti regionali/nazionali/europei – e con prospettive di applicazione attuali e/o a breve-medio termine.

Scopri il programma. Per partecipare è necessario registrarsi qui.