AMPLIARE I PROPRI ORIZZONTI, ACQUISIRE KNOW-HOW E POTENZIARE LE PARTNERSHIP: ZAMPERLA SCOMMETTE SUL FUTURO 4.0

Zamperla S.p.A. è un’azienda italiana storica, fondata nel 1966, riconosciuta come uno dei principali player mondiali nel mercato delle attrazioni per i parchi di divertimento.

Conta complessivamente con circa 450 dipendenti, distribuiti nelle 4 sedi in Italia e nelle 6 sedi all’estero, e con un fatturato di oltre 100 milioni di euro nel 2019, esportando quasi la totalità dei prodotti e servizi, in particolare nei mercati asiatici ed americani.

Zamperla è particolarmente attiva e popolare proprio nel mercato nordamericano, avendo contribuito alla rinascita di uno dei parchi più famosi al mondo, quello di Coney Island (NY), una vera e propria vetrina in cui l’azienda ha la possibilità di installare e provare molti dei suoi nuovi prodotti, oltre che essere una delle maggiori fornitrici di parchi tematici, tra gli altri, Disney, Universal, Merlin Entertainments e Six Flags.

L’azienda si caratterizza inoltre per adottare un approccio etico e socialmente responsabile, grazie all’impegno sui temi dell’inclusività e della disabilità riferiti alle attrazioni.

Quali sono le aspettative legate all’adesione a IMPROVENET?

L’adesione alla Rete Improvenet è legata alla necessità sempre maggiore di ampliare i propri orizzonti, acquisire know-how, velocità nello sviluppo di prodotti o servizi ed entrare a far parte di un network consolidato, ci racconta l’Ingegnere Fabio Berti, New Technologies Chief Engineer di Zamperla. Questi aspetti saranno delle leve sempre più importanti per le aziende per poter affrontare i competitor a livello locale e globale

Quali innovazioni sta realizzando ZAMPERLA all’interno del Progetto VIR2EM?

Con il progetto VIR2EM, finanziato in parte dalla Regione Veneto, si vuole continuare lo sviluppo di una piattaforma di servizi per l’industria. Gli elementi alla base del progetto sono quelli legati all’Industria4.0, ovvero tutte le operazioni legate alla raccolta e la gestione dei dati, ovvero dalla connessione alla trasmissione degli stessi, dall’archiviazione all’analisi al fine di generare diversi output.

Con quali altri partner della RIR si sta collaborando al Progetto?

Il progetto è iniziato con la creazione di un gruppo di ricerca e sviluppo interno alla Zamperla (ZEIT, Zamperla Entertainment Integrated Technologies). La complessità dello stesso è elevata ed ha richiesto la collaborazione trasversale con altre realtà, quindi spaziando dalle università alle aziende fornitrici di tecnologia e servizi, fino ad arrivare alle aziende produttrici dell’industria. A titolo di esempio, si possono citare l’Università di Venezia per l’analisi del business e cybersecurity, Xteam con la quale c’è un rapporto consolidato a 360°e Statwolf coinvolta nella gestione dei dati.

Come si vede l’azienda alla fine del Progetto?

I vantaggi competitivi ottenuti sono legati al “know-how” che permetterà di orientare lo sviluppo aziendale in modo da renderlo conforme gli standard e alle esigenze, aspettative del mercato; a un maggiore coinvolgimento nella Rete IMPROVENET in qualità di partner e infine alla realizzazione del prototipo di una piattaforma di servizi che entrerà in una ulteriore fase di valutazione e sviluppo.


Ing. Fabio Berti, New Technologies Chief Engineer di Zamperla

Laureato in Ingegneria elettronica presso l’Università di Padova, ha iniziato a collaborare in Zamperla dal 1996 e, dove ha ricoperto diversi ruoli come responsabile del dipartimento elettrico/elettronico coinvolto nello sviluppo e certificazione delle macchine con svariati enti ispettivi e successivamente, come responsabile di un dipartimento di ricerca e sviluppo lo ZEIT (Zamperla entertainment integrated technologies).

“Curiosità e passione sono le due leve principali da sviluppare nella vita e nel lavoro”.