OPEN INNOVATION: DI COSA SI TRATTA E PERCHE’ E’ IMPORTANTE PER IL SETTORE MANIFATTURIERO

Sentiamo sempre più spesso parlare di Open Innovation, ma prima di tutto capiamo di cosa si tratta realmente e perché è rilevante quanto parliamo di progetti innovativi.

Che cos’è l’Open Innovation?

Secondo la definizione del Prof. Henry Chesbrough, “l’open innovation è un paradigma che afferma che le imprese possono e debbono fare ricorso ad idee esterne, così come a quelle interne, ed accedere con percorsi interni ed esterni ai mercati se vogliono progredire nelle loro competenze tecnologiche”. Per approfondire l’argomento riprendiamo l’analisi fatta dal Cluster Tecnologico Nazionale FABBRICA INTELLIGENTE, di cui IMPROVENET è partner.

Perché l’Open Innovation è importante nel settore manifatturiero?

La resilienza e la sostenibilità sono valori fondamentali e imprescindibili per un’azienda che vuole innovare continuamente, l’innovazione interna non è più sufficiente per essere competitivi e quindi è essenziale promuovere lo scambio di tecnologie e di conoscenza con partner esterni all’azienda stessa.

Al fine di raggiungere questi obiettivi ambiziosi è sempre più necessario inserirsi in reti più ampie ed entrare in un ecosistema intersettoriale, come quello che offre la Rete Innovativa Regionale Improvenet ad esempio.

Come riportato dal presidente di Cluster Fabbrica Intelligente, è importante “creare una condizione che favorisca la convergenza tra il mondo delle start-up e Pmi con quello delle aziende capo filiera: è questo lo scenario che permetterebbe alle piccole imprese di accedere all’universo delle grandi».

Il futuro dell’innovazione quindi passa dall’Open Innovation! Trovi l’articolo completo del Cluster Fabbrica Intelligente a questo link.

IMPROVENET è membro del Cluster Tecnologico Nazionale Fabbrica Intelligente, un’associazione riconosciuta con l’obiettivo di attuare una strategia basata sulla ricerca e l’innovazione per la competitività del manifatturiero italiano; è’ l’unico tavolo al quale siedono contemporaneamente tutti i portatori di interesse coinvolti nelle sorti dell’industria italiana: aziende, associazioni di impresa, regioni, università ed enti di ricerca, istituzioni.

HORIZON EUROPE: IL NUOVO PROGRAMMA QUADRO PER LA RICERCA E L’INNOVAZIONE

HORIZON EUROPE è il nuovo Programma Quadro Europeo per la Ricerca e l’Innovazione per il periodo 2021-2027, che con budget di 95,5 miliardi di Euro rappresenta forse la più importante iniziativa a favore delle aziende con progetti di Ricerca e Sviluppo.

Quali sono gli obiettivi di Horizon Europe?

Gli obiettivi di Horizon Europe riguardano lo sviluppo delle basi scientifiche e tecnologiche dell’UE; il miglioramento della capacità innovativa e della competitività delle industrie europee; la creazione di occupazione in Europa. Il Programma è strutturato in tre pilastri principali: “Eccellenze scientifiche”, “Sfide globali e competitività industriale europea”, “Europa innovativa”.

Per le imprese che vogliono sviluppare progetti innovativi con partner europei, il secondo pilastro e il terzo pilastro sono sicuramente molto interessanti. In particolare, nel secondo pilastro (che è diviso in 6 Cluster), troviamo il Cluster 4 “Digital, industry and space” che si trova perfettamente in linea con le tematiche promosse dalla Rete IMPROVENET

Perché il Cluster 4 è in linea con IMPROVENET?

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DesAlps project: FINAL EVENT!

Martedì 11 febbraio 2020, dalle ore 9.00 alle ore 17.00 presso Spazi Bomben – Fondazione Benetton, Via Cornarotta n.7 – TREVISO

Un evento internazionale che conclude i tre anni di lavoro del progetto europeo DesAlps sul Design Thinking.
Offre l’opportunità di imparare e sperimentare in prima persona le potenzialità di questo metodo e di altre metodologie creative legate al mondo del Design!

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Improvenet, noi che ci siamo messi in rete sulla strada che porta verso Industria 4.0

Manifattura predittiva e stampa additiva: aziende, università e categorie partecipano al cluster

“Tre attori e un obiettivo comune: la costituzione di un network per la nascita di un nuovo modello veneto di Industria 4.0. I mondi dell’impresa, della ricerca e delle associazioni di categoria del territorio hanno fatto fronte comune con la fondazione di Improvenet, rete di aziende e realtà che puntano ad accelerare il cammino del sistema manifatturiero del Nordest verso una dimensione automatizzata e interconnessa. In una parola, intelligente. Il cluster, avviato nel 2017, conta una sessantina di aderenti, di cui sei sono soci fondatori: i gruppi industriali Galdi, Santex Rimar e Desamanera, la Fondazione Univeneto che riunisce le quattro Università di Padova, Verona, Ca’ Foscari e Iuav, Confindustria Veneto Siav e T2i, l’agenzia per l’innovazione partecipata dalle Camere di commercio di Treviso-Belluno, Verona e Venezia-Rovigo Delta Lagunare”.

Inizia così l’articolo dedicato a Improvenet pubblicato ieri sul Corriere Imprese, un’occasione per promuovere il network e raccontare il proprio impegno nell’innovazione digitale.

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Attivo il nuovo canale Youtube di UniVR, uno spazio per raccontare il suo laboratorio ICE dedicato all’Industria 4.0

Il Dipartimento di Informatica dell’Università di Verona ha attivato la prima parte del Laboratorio di Industrial Computer Engineering (ICE) dedicato all’applicazione dell’ingegneria informatica all’I4.0.

Il laboratorio contiene una intera linea di produzione, movimentata da mini pallet e robot mobili, che include robot collaborativi per il montaggio e smontaggio, stazioni di stampa additiva e sottrattiva, stazioni di controllo ottico e elettronico della qualità. Il tutto è coordinato da sw di mercato e sw open source.

Il laboratorio è descritto dal canale YouTube ICE Lab Univr https://www.youtube.com/channel/UC2vKUQ8QPuoJrbfmDsYXVoQ

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