UNIVERSITA’ DI VERONA: L’INGEGNERIA INFORMATICA ORIENTATA AL MONDO INDUSTRIALE

Il Dipartimento di Informatica (DI) nasce nel 2001 e promuove numerose attività didattiche e di ricerca basate su competenze che vanno dalla matematica alla fisica attraverso l’informatica.

Nel DI collaborano 70 professori strutturati, e in totale circa 250 persone tra Docenti, Ricercatori, Dottorandi e Personale Tecnico Amministrativo.

Il DI come Dipartimento di Eccellenza

Dal 2018 il DI è riconosciuto come Dipartimento di Eccellenza grazie a un progetto di ingegneria informatica per l’industria 4.0.

Tale progetto ha lo scopo di declinare competenze specifiche verso il mondo industriale colmando l’attuale gap legato alla trasformazione digitale e mettendo a disposizione la figura dell’ingegnere informatico, che ha assunto un ruolo sempre più centrale con l’avvento dell’Industria 4.0.

Il Ruolo del Dipartimento all’interno di IMPROVENET

Il ruolo dell’Università di Verona all’interno della RIR IMPROVENET è legato alla promozione delle attività di ricerca legate all’Industria 4.0, dove l’ingegneria informatica è appunto al centro.

Tra le iniziative da segnalare il Laboratorio ICE (Industrial Computer Engineering) che si prefigge di progettare soluzioni e metodologie informatiche volte ad automatizzare ed efficientare le diverse linee di produzione. Il laboratorio nasce per elevare gli attuali standard industriali e perfezionarli con l’adozione di tecnologie di alto livello ingegneristico e facilmente implementabili nei differenti contesti produttivi.

DI UNIVR

Il Laboratorio ICE realizzato con 2 milioni di euro investimento, è una vera e propria linea di produzione in piccolo, in grado di simulare completamente degli ambienti reali, dove vengono realizzati tutti i test informatici.

Cosa sta sviluppando il DI con il progetto VIR2EM?

All’interno del progetto VIR2EM il Dipartimento mette a disposizione un ambiente dove poter sviluppare le tecniche informatiche applicate al settore industriale con dei test pilota. La linea di produzione è standardizzata e completamente riconfigurabile a seconda delle esigenze.

L’approccio metodologico utilizzato è in linea con i bisogni dell’Industria 4.0, legati alla transizione da grandi produzioni in lotti tutti uguali alla produzione in piccoli lotti modulari focalizzati sul cliente.

Questa impostazione permette di modificare facilmente le ricette e la rispettiva configurazione della linea di produzione.

Inoltre, tra le linee di ricerca all’interno del progetto VIR2EM troviamo il Digital Twin (il doppio digitale di un impianto). Realizzare il digital twin è fondamentale per fare predizione, per riconfigurare il processo produttivo, per il virtual commissioning (predisposizione virtuale della mia macchina) e per l’ottimizzazione della produzione.

Su questo tema attualmente il DI sta collaborando con:

  • Galdi per realizzare una parte di digital twin di prodotto, in modo da sviluppare una metodologia replicabile
  • Sperotto Rimar, insieme a Unipd per mettere insieme le tecniche più classiche dei processi produttivi fisici con le tecniche legate alla funzionalità della macchina.

Quali altre collaborazioni sono state attivate?

Attraverso il Progetto PREMANI, il DI ha collaborato con EdaLab, un’azienda che realizza dispositivi IoT. Insieme hanno unito l’IoT e l’IIoT, sviluppando un’architettura per la raccolta dati dalla linea di produzione che unisce i dati proveniente dall’ambiente circostante.

Qual è il vantaggio di partecipare a questi progetti in partenariato?

Il DI è molto coinvolto ed impegnato nei progetti promossi dalla RIR IMPROVENET. VIR2EM è un’esemplificazione molto bella del progetto di eccellenza, funzionale a orientare l’ingegneria informatica all’industria. I prossimi investimenti sono indirizzati alla progettazione e realizzazione di protocolli e di reti per veicolare i dati su cloud.


Prof. Fummi

Prof. Franco Fummi, Dipartimento di Informatica

Sistemi di elaborazione delle Informazioni Settore di Ricerca (ERC) Computer architecture, pervasive computing, ubiquitous computing Computer systems, parallel/distributed systems, sensor networks, embedded systems, cyber-physical systems