Corso di apprendimento permanente “Innovation Management e Tecnologie 4.0”

t2i – Trasferimento Tecnologico e Innovazione, partner della nostra RIR, organizza il corso di apprendimento permanente “Innovation Management e Tecnologie 4.0”, che partirà venerdì 17 novembre presso la sede di Treviso in Piazza delle Istituzioni 34/a.

Il corso sarà gestito in collaborazione con l’Università di Padova e coinvolgerà sia docenti universitari che esperti aziendali per formare i partecipanti su diverse tematiche d’interesse quali Big Data, Intelligenza Artificiale, Smart Manufacturing, Servitization.

All’impianto teorico saranno affiancati casi pratici e visite aziendali, garantendo un bagaglio di conoscenze da poter utilizzare fin da subito per intraprendere il processo di trasformazione digitale in azienda.

Destinatari
Specialisti in Ricerca & Sviluppo, Marketing, Progettazione, Qualità, Imprenditori, Direttori Generali e Responsabili di Business Unit o chiunque si occupi di guidare e implementare l’innovazione nelle organizzazioni.

Il corso può essere totalmente/parzialmente finanziato tramite i Fondi Interprofessionali come Fondimpresa o Fondirigenti.

Qui il programma di dettaglio e le modalità d’iscrizione: www.unipd.it/innovation-management-tecnologie-40.

Scarica il flyer di presentazione del corso.

t2i AFFIANCA LE AZIENDE DELLA RIR IMPROVENET PER SVILUPPARE TECNOLOGIE DIGITALI E 4.0 IN OTTICA SOSTENIBILE

t2i – Trasferimento Tecnologico e Innovazione è una società consortile che affianca le aziende per rendere l’innovazione un processo continuo attraverso l’accompagnamento nella nascita di un’impresa innovativa, il supporto in progetti di ricerca di tecnologie digitali 4.0.

Perché aderire alla RIR IMPROVENET?

Per t2i la collaborazione tra imprese, università, ed organismi di ricerca è la chiave per la competitività del sistema economico veneto.

Collaborare in un network permette a ciascuno di focalizzarsi sui propri punti di forza, e non disperdere energie su attività che avrebbero poco valore aggiunto, perché magari per quanto importanti non fanno parte del core business. Questo è particolarmente vero oggi che prodotti e processi sono sempre più complessi, richiedendo competenze sempre più eterogenee, che in molti casi non avrebbe senso sviluppare internamente, dato che il loro uso, a volte, è concentrato solo in momenti specifici dello sviluppo di prodotto o processo.

Inoltre, la competizione globalizzata “costringe” a mettere sul mercato prodotti di eccellenza per il target specifico a cui ci rivolgiamo. Ad esempio prendendo come riferimento il B2C vediamo come sia cambiata la visione di “miglior prodotto” presso i negozi fisici, sostituita dal “miglior prodotto” globale, che deve reggere il confronto appunto con tutti i prodotti in vendita online su scala mondiale (vedi Amazon).

Quindi non basta più sviluppare competenze, ma bisogna che le competenze sviluppate siano di altissimo livello, e le imprese possono essere competitive solo se si uniscono, collaborano, in modo da potersi focalizzare su quello in cui ognuno è bravo fare.

Le RIR come IMPROVENET possono avere un ruolo molto importante a favorire queste collaborazioni, e il tema della Industria 4.0 è une delle principali sfide in cui è necessario adottare questo paradigma.

Per questi motivi l’adesione di t2i alla rete IMPROVENET è stata naturale.

t2i tecnologie digitali 4.0

Cosa realizzerà l’azienda durante il Progetto VIR2EM?

t2i ha un ruolo che possiamo definire trasversale nel progetto VIR2EM, mettendo a disposizione del progetto la propria esperienza in ambito: usabilità ed user experience; valorizzazione della proprietà intellettuale; analisi di processi aziendali.

In particolare, t2i partecipa alla realizzazione del task dedicato all’audit sull’usabilità delle tecnologie sviluppate, in particolare AR e VR, per le quali non ci sono ancora paradigmi consolidati in termini di interazione uomo-macchina, e al task dedicato all’analisi brevettuale e d’impatto sul business delle nuove tecnologie.

Tutte le nuove tecnologie infatti devono essere esaminate anche in termini di analisi della riorganizzazione di processi e risorse umane.

Con quali altri partner della RIR si realizzerà il progetto?

Il coinvolgimento di t2i è abbastanza trasversale, e sono previste collaborazioni con tutti i partner (in particolare per quanto riguarda l’aspetto di Proprietà Intellettuale).

Tra questi, i partner più direttamente coinvolti sono Zamperla, Electrolux, Uquido ed XTeam, per quanto riguarda i task dedicati all’usabilità delle tecnologie sviluppate.

Come si vede l’azienda alla fine del progetto?

t2i è da sempre fortemente impegnata sul tema delle tecnologie digitali e 4.0, specialmente in ottica di sviluppo sostenibile di nuovi prodotti e servizi.

t2i ha sviluppato già in passato molti progetti dedicati a questo ambito, come ad esempio il progetto Interreg SensorBIM focalizzato sul il settore delle costruzioni, o il progetto Erasmus+ Edu4Future, finalizzato ad implementare i requisiti dell’industria 4.0 nei diversi sistemi di istruzione e formazione professionale europei.

Questi progetti sono sempre finalizzati a testare metodologie e servizi innovativi, con cui poi t2i può supportare le imprese.

VIR2EM permette di sviluppare un ulteriore tassello in questa logica, in particolare sul tema del virtualizzazione di processi, sistemi e risorse e di remotizzazione delle operazioni.


Marco Galanti

Responsabile Area Ricerca e Innovazione di t2i, Innovation Strategist, esperto di trasferimento tecnologico, Industria 4.0 e finanziamenti europei.

I4MS: UN’INIZIATIVA EUROPEA CHE UNISCE ICT E SETTORE MANIFATTURIERO

Tra le iniziative promosse dalla Commissione Europea troviamo I4MS (Innovazione ICT per le PMI manifatturiere) che sostiene le PMI manifatturiere e le mid-caps nell’applicazione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) per lo sviluppo del proprio business.

Secondo i dati riportati da I4MS, il settore manifatturiero europeo comprende circa 2,1 milioni di imprese che generano 31 milioni di posti di lavoro e rappresentano circa il 15% del PIL dell’UE. Il 59% di tutte le imprese del settore sono piccole e medie imprese (PMI), generando nel loro insieme circa il 45% del valore aggiunto totale della produzione. Per assicurare la competitività di questo importante pilastro dell’economia europea a livello internazionale, le aziende devono poter beneficiare delle opportunità digitali per accelerare e ottimizzare i propri prodotti e processi.

Grazie a I4MS viene appunto facilitato questo trasferimento di tecnologie digitali mettendo in contatto le aziende e i loro bisogni con fornitori di tecnologia e consorzi europei di eccellenza in ambiti chiave della fabbrica digitale, attraverso progetti ad hoc.

Sul sito di I4MS vengono pubblicate periodicamente delle Open Calls: schemi di finanziamento rapidi e di facile utilizzo per esperimenti applicativi al fine di consentire la sperimentazione e test con nuove tecnologie ICT.

E’ inoltre presente un catalogo di training formativi per l’introduzione delle nuove tecnologie relative alla trasformazione digitale.

All’interno dei membri della RIR IMPROVENET abbiamo due Contact Points di I4MS con il compito di trasferire in modo esecutivo le opportunità offerte da questa rete europea ai suoi stakeholder: t2i e Nerosubianco.

  • t2i (Trasferimento Tecnologico e Innovazione), è una società consortile che affianca le aziende per rendere l’innovazione un processo continuo attraverso l’accompagnamento nella nascita di un’impresa innovativa, il supporto in progetti di ricerca e di tutela della proprietà intellettuale, la definizione delle competenze. Più informazioni sul ruolo di t2i in I4MS a questo link.
  • Nerosubianco è una società di consulenza e servizi, che affianca tutti coloro che stanno valutando, pianificando o attuando progetti e partnership di innovazione tecnologica, produttiva e commerciale con un team di specialisti di altissimo profilo e una rete di esperti a livello europeo. Più informazioni sul ruolo di Nerosubianco in I4MS a questo link.