L’Osservatorio Transizione Digitale nasce dall’iniziativa di Fondazione Ingegneri Padova per supportare professionisti e imprese nella lettura delle normative.
Con la Legge 11 dicembre 2016 n. 232 (Legge di Bilancio 2017), il Governo Italiano ha introdotto per la prima volta il cosiddetto PIANO NAZIONALE INDUSTRIA 4.0 – successivamente trasformato in IMPRESA 4.0 e ora definito TRANSIZIONE 4.0 – offrendo una serie di importanti agevolazioni fiscali dedicate alle imprese che investono nella trasformazione tecnologica e digitale secondo il modello “INDUSTRIA 4.0” per l’innovazione dei propri processi produttivi, in ottica di Smart Factory, volti ad aumentare la competitività in ambito nazionale e, soprattutto, internazionale.
Per la fruizione dei suddetti benefici fiscali è sufficiente che l’impresa produca un’adeguata documentazione attestante la conformità dell’investimento ai requisiti di legge. Il Piano Transizione 5.0 è complementare al Piano Transizione 4.0 per cui i contenuti di questo testo possono essere considerati quantomai attuali.
L’Osservatorio Transizione Digitale nasce dall’iniziativa di Fondazione Ingegneri Padova per supportare professionisti e imprese nella lettura delle normative.
Il Cyber Resilience Act (CRA) rappresenta un’iniziativa legislativa dell’Unione Europea finalizzata a stabilire un quadro normativo uniforme in ambito sicurezza dei prodotti e dei servizi digitali.
Questo quadro legislativo mira a estendere la protezione oltre i confini tradizionali dei dati e delle reti, abbracciando una vasta gamma di prodotti con componenti digitali.
Con il Cyber Resilience Act, l’UE si propone di anticipare, prevenire e mitigare efficacemente i rischi associati alla sempre più pervasiva presenza digitale nella vita dei cittadini europei.
Il Parlamento Europeo ha approvato il testo definitivo del Cyber Resilience Act il 12 marzo 2024.
Secondo quanto stabilito dal CRA, i fabbricanti di prodotti avranno a disposizione 36 mesi per l’adeguamento alla normativa, salvo alcuni requisiti relativi alla notifica a ENISA di vulnerabilità e incidenti che saranno efficaci dopo 18 mesi.
Al via ai preparativi per la seconda edizione di A&T – Automation and Testing Nordest, la fiera dedicata a innovazione, tecnologie, affidabilità e competenze 4.0 – 5.0, in programma a Vicenza dal 6 all’8 novembre. Dopo il successo dell’esordio nel 2023, con più di 10 mila presenze in tre giorni e 264 espositori dal territorio, dall’Italia e dall’estero, torna dunque l’evento che si rivolge alle filiere produttive territoriali e ai loro ecosistemi, mettendo in vetrina le migliori tecnologie innovative, dallo smart manufacturing all’intralogistica, dal testing alla stampa 3D.
Per la seconda edizione di A&T, al padiglione 7 da 13.000 metri quadri si aggiungerà il padiglione 6 da 6.000 metri quadri. Nel padiglione 7 esporranno tecnologie per smart manufacturing, intralogistica, Testing e Metrologia, Stampa 3D. Nel padiglione 6 troveranno posto singoli dimostratori che raccontano le potenzialità delle tecnologie di Intelligenza Artificiale in ambito manifatturiero in vari ambiti, in particolare per le filiere della meccatronica, dell’alimentare e dello sport system. Tra le realtà presenti ci sarà Intellimech, il consorzio per la meccatronica nato nell’ambito di Kilometro Rosso Innovation District a Bergamo.
Ancor più nell’edizione 2024, A&T è anche occasione di aggiornamento e di crescita professionale, con un programma di eventi specialistici, convegni e workshop organizzati nel corso dei tre giorni. Il Comitato Scientifico di A&T, presieduto da Alberto Baban e che coinvolge tutti gli atenei del Nordest, è già al lavoro per definire il nuovo e ricco programma di conferenze per la prossima edizione, forte del successo dell’edizione 2023 che ha visto il coinvolgimento di 80 relatori e di circa 2.000 partecipanti.
In attesa del programma dettagliato è possibile ricevere maggiori informazioni per espositori o per visitatori direttamente sul sito ufficiale in corrispondenza della sezione “info”, a questo link: https://vicenza.aetevent.com/.
L’Osservatorio Transizione Digitale nasce dall’iniziativa di Fondazione Ingegneri Padova per supportare professionisti e imprese nella lettura delle normative.
Come anticipato nella notizia di presentazione dell’Osservatorio Transizione Digitale, il Digital Innovation Hub Veneto – che da tempo collabora con professionisti iscritti ai diversi Ordini degli Ingegneri regionali – propone oggi il primo di una serie di articoli, che verranno pubblicati con cadenza bimensile, dal titolo La Direttiva NIS2 e la professione dell’Ingegnere ICT.
La Direttiva NIS2 entrerà in vigore il 18 ottobre 2024 e – a differenza dei Regolamenti – dovrà essere recepita dagli ordinamenti degli Stati Membri entro il 17 ottobre 2024, con l’obbligo di rispettarne gli obiettivi.
Indipendentemente quindi dalle declinazioni nazionali, introdurrà requisiti di governance espliciti che richiederanno al management dei soggetti obbligati di approvare e supervisionare le misure di gestione del rischio cyber e di presidiare la formazione sulla sicurezza delle informazioni.
Cosa altrettanto importante, introdurrà un considerevole ampliamento del numero dei soggetti interessati – pubblici e privati – ma sarà anche richiesta la gestione dei rischi di terzi, in particolare la supply chain, con il coinvolgimento nel processo di soggetti di dimensione inferiore.
Nasce l’Osservatorio Transizione Digitale promosso da Fondazione Ingegneri Padova per supportare professionisti e imprese nella lettura delle normative.
Digital Innovation Hub Veneto – che da tempo collabora con professionisti iscritti ai diversi Ordini degli Ingegneri regionali – desidera promuovere un’importante iniziativa in tema di Transizione Digitale e cioè la nascita di un nuovo Osservatorio che si occuperà di approfondire alcune tematiche in materia di Transizione 4.0 (Piano Nazionale Industria 4.0) e Cybersicurezza (Network Information Security Directive 2, NIS2 e Cyber Resilience Act, CRA).
La creazione dell’Osservatorio Transizione Digitale è stata promossa dalla Fondazione Ingegneri Padova ma le attività sono state estese a tutti gli ingegneri di qualsiasi Ordine per offrire a professionisti e imprese un supporto nella comprensione e lettura critica delle normative, al fine di raggiungere risultati migliori nonché ridurre i rischi per tutti i soggetti coinvolti.
Nei prossimi mesi, Confindustria Veneto SIAV – in qualità di DIH del Veneto – provvederà alla pubblicazione puntuale di tutti i contenuti che verranno realizzati.
SAVE – la mostra convegno delle Soluzioni e Applicazioni Verticali di Automazione, Strumentazione, Sensori e 4.0 – tornerà in scena il 16 e 17 ottobre presso la fiera di Verona.
L’iniziativa è dal 2007 un punto di riferimento nel Nordest per gli operatori del settore e un momento fondamentale di aggiornamento professionale e confronto diretto – aperto a esperti, aziende, enti, istituzioni – capace di garantire la più completa rassegna di tecnologie, strumentazione e soluzioni per l’industria, oltre che ideale punto d’incontro per sviluppare business.
Per rendere ancora più completa l’esperienza ai visitatori, l’evento si svolgerà in concomitanza con MCMA (Mostra Convegno Manutenzione industriale e Asset management), Fiera Idrogeno (unico appuntamento per le tecnologie e soluzioni dedicate) e mcTER (Energia ed Efficienza Energetica).
I temi principali che saranno affrontati riguardano le soluzioni 4.0, l’automazione e il controllo, la sensoristica, la strumentazione, il condition monitoring, la manutenzione e l’asset management, l’efficienza energetica, la meccatronica, la raccolta dati e l’analisi, la robotica. Argomenti che permetteranno di comprendere le sfide e le opportunità per l’innovazione e la competitività nei diversi settori industriali.
Da quest’anno SAVE Veronafiere si amplia in EXPO per avere un respiro internazionale, potenziando il proprio ruolo di evento di riferimento per l’industria manifatturiera e di processo, una vetrina internazionale e luogo privilegiato di aggiornamento e confronto.
Inoltre, la fiera è pensata per le esigenze delle aziende e dei visitatori che potranno costruirsi un’esperienza di visita customizzata: l’IA proporrà il percorso più comodo e gli interventi più interessanti in maniera personalizzata tra 36 convegni verticali sui settori merceologici di SAVE, nonché convegni tematici e tavole rotonde su efficienza industriale nei settori manifatturiero e di processo con focus su industria alimentare, Chimico e Farmaceutico, Idrogeno e gas, Data Center, Acqua, IA nell’industria.
Per effettuare la preregistrazione all’evento ed essere pronti non appena si apriranno le iscrizioni si prega di seguire le indicazioni di preregistrazione al seguente link: https://www.exposave.com/verona/preregistrazione_r.asp.
Si segnala l’evento “Fabbrica Futuro – Tecnologie, Modelli Organizzativi e Persone” in programma per venerdì 12 aprile 2024 dalle 9.00 alle 17.00 presso Relais Monaco Country Hotel in via Postumia 63 a Ponzano Veneto (TV).
Durante il seminario è previsto l’intervento di apertura “INDUSTRIA 4.0 E INDUSTRIA 5.0: COESISTENZA O TRANSIZIONE?” a cura del Prof. Alessandro Beghi, Responsabile Scientifico della Rete.
In caso di adesione, si chiede cortesemente di contattare la segreteria della RIR ai seguenti indirizzi e-mail servizio.distretti@siav.net e area.servizi@siav.net per ricevere il codice coupon che potrà consentire l’accesso gratuito al convegno.
Il prossimo 20 marzo torna l’appuntamento con l’Industry 4.0 360 SummIT, l’evento digitale dedicato ai trend e alle tecnologie più rilevanti per l’industria organizzato da Innovation Post, Internet4Things, ESG360 e Industry4Business, testate del Network Digital360.
Il focus si concentrerà sui modelli di innovazione e sui paradigmi tecnologici chiave per migliorare la spinta innovativa e la sostenibilità, esplorando i modelli di business che possano guidarne lo sviluppo, le azioni necessarie per raggiungere e rendicontare gli obiettivi e le tecnologie in grado di migliorare la sicurezza e la produttività sul lavoro.
Gli anni che stiamo vivendo sono caratterizzati da cambiamenti estremamente rapidi e importanti: alla spinta all’iperglobalizzazione iniziata sul finire degli anni Novanta e al nuovo paradigma della quarta rivoluzione industriale, affacciatosi nel 2011, si sono aggiunti gli stravolgimenti delle catene di fornitura originatisi con la crisi pandemica e ulteriormente complicati dai nuovi scenari geopolitici.
Alla sfida della resilienza si è affiancata quella, ormai improcrastinabile, della sostenibilità – nelle sue tre dimensioni ambientale, economica e sociale – e quella dell’umanocentrismo, altro pilastro del nuovo paradigma conosciuto come Industria 5.0.
L’evento tratterà di come le aziende possano e debbano rivedere il modo in cui progettano e realizzano i propri prodotti e di come rispondere alle sfide poste dalla riorganizzazione delle catene di fornitura.
L’edizione 2024 dell’Industry 4.0 360 SummIT “La nuova era dell’Industria 4.0: intelligenza artificiale e sostenibilità” si propone come un appuntamento imperdibile per tutti i manager e gli operatori del settore Manifatturiero.
A parlare delle esigenze delle imprese e delle soluzioni concrete ai loro problemi saranno opinion leader dell’Industria, ma anche della Ricerca, delle Istituzioni, dei Competence Center e del mondo della Finanza agevolata: perché l’innovazione, oggi, si fa insieme.
L’azienda, che da oltre 20 anni progetta e produce macchine automatiche per l’avvolgimento di prodotti su pallet con film estensibile e sistemi di movimentazione e tracciatura prodotto, ha abbracciato l’innovazione, arrivando fino a implementare il digital twin e una piattaforma in cloud.
L’azienda
Technowrapp ha sempre cercato di soddisfare le esigenze dei propri clienti puntando sull’efficienza dei processi interni. La cultura della digitalizzazione progressiva era già radicata alla nascita dell’azienda nel 2002 e ha raggiunto una maggior consapevolezza con l’introduzione di un sistema MES per il monitoraggio della produzione su piattaforma digitale e con l’implementazione del PDM per la progettazione degli impianti dal 2013. La trasformazione digitale ha coinvolto inoltre altri reparti, oltre a quello produttivo, con l’inserimento di software dedicati quali: GANTT, CRM, Ticketing, BI e un sistema per la gestione del personale. Technowrapp ha inoltre investito nei servizi digitali, completando la proposta commerciale e aggiungendo valore competitivo attraverso il digital twine una piattaforma in cloud.
Automazione
Technowrapp è un’azienda che da oltre 20 anni progetta e produce macchine automatiche per l’avvolgimento di prodotti su pallet con film estensibile e sistemi di movimentazione e tracciatura prodotto. L’azienda oggi ha un fatturato di oltre 10 milioni di euro e impiega 75 dipendenti.
Il percorso di crescita di Technowrapp è in continua evoluzione per fornire ai propri clienti prodotti e servizi costantemente migliorati, rendendo allo stesso tempo più efficienti i processi.
La digitalizzazione dei processi garantisce un aspetto fondamentale della governance aziendale cioè la business continuity, ovvero assicurare continuità alle attività aziendali prevenendo le possibili interruzioni. Inoltre permette di maturare all’interno delle funzioni aziendali una maggiore consapevolezza e responsabilità. Nel concreto significa che anche in assenza delle persone adibite a determinate aree funzionali, l’azienda è sempre in grado di garantire che il processo non si fermi.
Digitalizzazione
La trasformazione digitale per Technowrapp ha come obiettivo quello di creare valore all’interno dell’organizzazione, di sfruttare appieno le possibilità offerte delle nuove tecnologie e il loro impatto nel modo più rapido, migliore e più innovativo.
Per raggiungere questo obiettivo serve un approccio graduale dato che si vanno a toccare l’operatività quotidiana e le abitudini delle persone, e deve necessariamente essere supportato da una collaborazione a tutti i livelli andando oltre alla divisione gerarchica aziendale. È una sfida su un percorso difficile soprattutto per quelle aziende che si approcciano a questa realtà per la prima volta, ma porta dei vantaggi che aiutano nella crescita che un’azienda come Technowrapp vuole continuare a perseguire.
I risultati si riflettono in:
processi interni più efficienti che si riflettono anche nella percezione che il cliente ha dell’azienda, grazie a una comunicazione interna ed esterna più efficace;
ridurre i rischi di errore;
creare una raccolta di dati storici da cui estrarre indici di performance che aiutano a fare scelte strategiche per il futuro;
far crescere l’azienda e aprire la strada a nuove opportunità difficilmente raggiungibili con un approccio “artigiano”, in cui ognuno cura solamente la propria parte senza preoccuparsi dell’impatto che il proprio lavoro può avere su altri reparti.
In ogni progetto di digitalizzazione avviato in Technowrapp, quindi, è risultato essenziale creare un team multi-funzionale e monitorare con attenzione le necessità edi progressi nell’avanzamento dei lavori per arrivare all’obiettivo condiviso. Tutte le aree funzionali sono state toccate da processi di digitalizzazione: dal reparto produttivo a quello commerciale, dagli uffici tecnici al service i vari reparti sono stati coinvolti per portare l’innovazione che nuovi strumenti digitali consentono di ottenere.
Ai software già presenti in azienda da anni, come il gestionale, il PDM e il CAD si sono aggiunti nuovi strumenti specializzati ciascuno nel proprio ambito che hanno richiesto, oltre a un’implementazione del progetto stesso, anche lo sviluppo delle integrazioni, ovvero dei “canali di comunicazione” che permettessero a tutti i programmi di comunicare tra loro e di scambiarsi i dati, così da comporre un unico grande puzzle che coprisse svariate esigenze aziendali.
Lo scopo è stato raggiunto introducendo nell’architettura informatica un datawarehouse come collettore delle informazioni da mantenere condivise. Questo consente di semplificare l’integrazione di nuovi sistemi, rendendo l’organizzazione più agile e pronta al cambiamento, e migliorando la reportistica aziendale trasversalmente a tutti i reparti.
I progetti
Di seguito sono riportati i principali progetti di digitalizzazione affrontati in azienda. Non si tratta certamente di un percorso completato; ogni tassello apre in realtà le porte ad infinite nuove possibilità, e nei prossimi anni si continuerà su questa strada per aiutare Technowrapp ad essere pronta a sfruttare tutte le opportunità che si possono presentare e che solo un’azienda moderna e tecnologicamente avanzata può cogliere.
Customer Relationship Manager – CRM
Il CRM è un sistema aziendale usato per avviare, rafforzare e mantenere relazioni con i clienti tenendo sotto controllo tutto il ciclo di vendita: dal primo contatto con il potenziale cliente, alla generazione di un’offerta fino alla conversione in cliente acquisito con la chiusura di un ordine. Contiene le schede di tutti i clienti reali e di quelli potenziali, dove sono raccolte la storia e le informazioni di ogni contatto. Questa scheda riassume tutta la relazione tra Technowrapp e le altre aziende e contiene informazioni sull’anagrafica, le vendite passate, i report degli appuntamenti e delle telefonate fatte con l’indicazione delle decisioni prese, e molto altro.
Ticketing
Il software di ticketing è un’applicazione utilizzabile via web e tramite smartphone, dedicata all’assistenza tecnica e alle attività di post vendita con particolare attenzione alle scadenze e alle manutenzioni programmate.
La gestione delle assistenze prevede l’inserimento dei ticket di intervento con la pianificazione degli stessi ad uno o più operatori. Permette di pianificare ed effettuare una dettagliata gestione degli interventi tecnici gestendo in modo completo i processi d’intervento tecnico fino alla fatturazione.
L’utilizzo di questo programma permette di gestire in maniera efficiente la presa in carico delle chiamate, la pianificazione a calendario delle trasferte dei tecnici, la compilazione del rapportino con l’acquisizione anche di fotografie, la firma del cliente per accettazione dell’intervento, e la raccolta della nota spese.
Manufacturing Execution System – MES
Il MES permette di raccogliere informazioni provenienti da tutti i reparti, in particolare quello produttivo legato alla lavorazione sulle commesse. È strettamente collegato al gestionale e rileva i tempi di produzione, l’avanzamento di fase, le risorse impiegate, i prodotti finiti/semi lavorati da versare a magazzino e i componenti scaricati in relazione ai lavori lanciati in produzione. Potrebbe inoltre gestire il carico delle risorse, visualizzare in tempo reale la produzione delle linee di lavorazione (dove è prevista una lavorazione a stock e non a commessa) e l’interfacciamento delle macchine.
In Technowrapp questo strumento è presente da tempo per la raccolta delle ore lavorate sulla commessa e di recente è stato introdotto l’utilizzo delle pistole barcode, così da rendere più efficiente il rilevamento delle attività e da permettere il monitoraggio dell’avanzamento della commessa.
Software per la gestione delle risorse umane
L’ultimo dei software in ordine di tempo arrivati in azienda nell’ambito della digitalizzazione copre le esigenze relative alle risorse umane. Attraverso un portale web ed una app dedicata ogni dipendente avrà la possibilità di richiedere ferie e permessi e scaricare i propri cedolini da un’area riservata a cui si accede tramite una password personale. Ogni responsabile avrà la possibilità di vedere le informazioni del proprio team, e l’ufficio HR di gestire le informazioni riservate di ciascun dipendente in tutta sicurezza e nel rispetto della privacy.
Dopo un periodo iniziale di test nell’ultima parte del 2021 in cui questo strumento è stato aperto all’utilizzo di un paio di reparti, a partire dal 2022 è stato esteso a tutta l’azienda.
Business Intelligence – BI
Un’applicazione di Business Intelligence (chiamata anche “BI”) è un software che permette di trasformare i dati in informazioni strategiche per l’attività dell’azienda. Il suo compito è infatti quello di fornire report, statistiche, indicatori, grafici aggiornati utili ai decisori per effettuare scelte più corrette ed aumentare i risultati.
I dati possono provenire da qualsiasi sistema aziendale o anche da fonti dati esterne e vengono raccolti all’interno di un grande database centralizzato chiamato Datawarehouse, per essere poi analizzati attraverso il software di Business Intelligence.
La servitizzazione
Technowrapp è consapevole dell’importanza della digitalizzazione per completare l’offerta dei prodotti fisici con la fornitura di soluzioni e servizi ai propri clienti.
L’azienda, in merito a questo tema propone due servizi digitali:
Digital twin e virtual commissioning
La creazione di un gemello digitale permette la riproduzione virtuale del comportamento fisico di un macchinario o di un impianto completo, attraverso un software. Technowrapp, tramite modellazione 3D, disegna un modello digitale dell’impianto e può, in collaborazione con il cliente, valutarne le logiche e testarne il funzionamento e le prestazioni.Il virtual commissioning garantisce un’emulazione della realtà al 100% in un ambiente virtuale, permettendo così una possibile valutazione antecedente alla produzione e al montaggio degli impianti.
Il virtual commissioning è anche messa in servizio virtuale, con cui si effettuano tutti i test al fine di eliminare gli errori di programmazione dell’automazione, riducendo i tempi e limitando i costi di avviamento. Questa tipologia di test viene applicata in particolare nel processo di gestione degli impianti realizzati su commessa, ossia su specifiche richieste del cliente. Il cliente può collaborare con la progettazione al fine di suggerire modifiche del progetto precedentemente alla sua costruzione.
Utilizzare il virtual commissioning permette ai tecnici di Technowrapp di programmare direttamente sui PLC delle macchine che verranno costruite e poi consegnate al cliente, potendo vedere in ambiente virtuale le scelte di programmazione, ma non solo, significa anche che i PLC, una volta arrivati in sede del cliente, sono già pronti per essere collegati all’impianto, ottimizzando notevolmente le tempistiche di programmazione e installazione.
Inoltre, avere un Digital twin dà l’opportunità di visionare e verificare la fattibilità di future integrazioni o modifiche direttamente in ambiente virtuale con l’implementazione sull’impianto reale più mirata.
Riassumendo i vantaggi sono:
Tempi ridotti di consegna impianto
FAT virtuale completo
Riduzione rischi e sorprese durante l’installazione
Riduzione tempi di installazione
Digital twin per future implementazioni.
Twiko data explorer
Twiko è un avanzato sistema di raccolta dati generati dagli impianti e specializzato nel fine linea e nell’intra-logistica. L’azienda è partita nel 2019 con una prima release di 15 macchine collegate. Completamente in cloud, la piattaforma Twiko accede facilmente ad ogni dispositivo e in tempo reale ne estrapola i dati che vengono poi raccolti, elaborati, visualizzati e condivisi per monitorare produzione, performance, consumi e stato. Technowrapp vuole spostare la filosofia dei clienti: migliorare i processi produttivi grazie a strategie sempre più sostenibili e data driven.
Ascoltare le macchine raccogliendo dati in tempo reale permette di perfezionare gli impianti in base alle esigenze di chi le utilizza e di far evolvere il loro funzionamento in ottica di sostenibilità: si possono infatti monitorare tutti i parametri, compresi quelli legati al consumo energetico e delle materie prime. Grazie a Twiko, i clienti di Technowrapp hanno pieno controllo sull’andamento generale della produzione e possono beneficiare dei vantaggi della manutenzione predittiva e di un service proattivo grazie all’analisi dell’andamento delle macchine. La scelta del cloud e l’adozione della piattaforma in modalità serverless permettono a Technowrapp di scalare le risorse in maniera agile e flessibile e avere controllo sui costi grazie a un modello di pagamento fondato sul valore dell’effettivo consumo. Twiko consente di vendere le macchine con un valore aggiunto: un servizio completo per sapere cosa accade ogni giorno ai macchinari e per mettere in campo azioni per migliorarne sempre di più le performance.
I dati
Per offrire quindi un miglior servizio a clienti e fornitori, Technowrapp ha deciso di interconnettere le macchine per analizzarne i dati grazie al cloud, monitorarne il funzionamento e intervenire tempestivamente in caso di alert critici. Dare voce alle macchine, analizzare cosa possono dire per orientare meglio le decisioni quotidiane. Questo era l’obiettivo che è stato raggiunto con la piattaforma in cloud Twiko basata su microservizi AWS che aiutano a rispondere alla crescita del business e a garantire una maggior competitività.
La sostenibilità
L’attenzione di Technowrapp alle persone e all’ambiente oggi è certificata Bcorp. Technowrapp diventa la prima azienda italiana di produzione nel settore dell’automazione a ricevere la certificazione. Prima nella provincia di Belluno.
Technowrapp diventa la prima azienda italiana di produzione di impianti nel settore dell’automazione ad ottenere la certificazione BCorp, assegnata alle aziende che si impegnano per produrre benefici sociali ed ambientali, che vanno oltre al profitto economico. Le aziende che scelgono di certificarsi B-Corp lo fanno intraprendendo un percorso che nel tempo le porterà a impegnarsi sempre più profondamente nel rispetto all’ambiente in cui si trovano e nei confronti di tutti gli stakeholder: collaboratori, clienti e fornitori.
Investire nelle certificazioni di questo tipo significa creare un ambiente di lavoro idoneo all’espressione delle persone per fornire di conseguenza un prodotto sempre migliore.
Technowrapp investe anche in certificazioni sul sistema qualità sia per raggiungere gli standard di efficienza richiesti dai clienti, ma che essi per primi si pongono come obiettivo in costante evoluzione e miglioramento.
Technowrapp è attualmente certificata secondo questi standard:
ISO 9001:2015: criteri di qualità nel processo produttivo
ISO 27001:2013: gestione della sicurezza delle informazioni
Modello 231: gestione della struttura aziendale e dei suoi processi sensibili
Il percorso di Technowrapp riflette un impegno costante per l’innovazione digitale, la servitization e la sostenibilità. Una testimonianza di come questi tre pilastri possano coesistere armoniosamente, aprendo la strada a nuovi orizzonti nel mondo dell’automazione.
Con una visione chiara del futuro, l’azienda continua a dimostrare che l’eccellenza italiana nel settore dell’automazione può essere una forza trainante per il cambiamento positivo. Continua a guardare avanti, pronta ad affrontare nuove sfide e ad abbracciare opportunità che solo un approccio dedito all’ascolto e tecnologicamente avanzato possono offrire.
t2i – Trasferimento Tecnologico e Innovazione, partner della nostra RIR, organizza il corso di apprendimento permanente “Innovation Management e Tecnologie 4.0”, che partirà venerdì 17 novembre presso la sede di Treviso in Piazza delle Istituzioni 34/a.
Il corso sarà gestito in collaborazione con l’Università di Padova e coinvolgerà sia docenti universitari che esperti aziendali per formare i partecipanti su diverse tematiche d’interesse quali Big Data, Intelligenza Artificiale, Smart Manufacturing, Servitization.
All’impianto teorico saranno affiancati casi pratici e visite aziendali, garantendo un bagaglio di conoscenze da poter utilizzare fin da subito per intraprendere il processo di trasformazione digitale in azienda.
Destinatari Specialisti in Ricerca & Sviluppo, Marketing, Progettazione, Qualità, Imprenditori, Direttori Generali e Responsabili di Business Unit o chiunque si occupi di guidare e implementare l’innovazione nelle organizzazioni.
Il corso può essere totalmente/parzialmente finanziato tramite i Fondi Interprofessionali come Fondimpresa o Fondirigenti.