La Direttiva NIS2 e la professione dell’Ingegnere ICT

L’Osservatorio Transizione Digitale nasce dall’iniziativa di Fondazione Ingegneri Padova per supportare professionisti e imprese nella lettura delle normative.

Come anticipato nella notizia di presentazione dell’Osservatorio Transizione Digitale, il Digital Innovation Hub Veneto – che da tempo collabora con professionisti iscritti ai diversi Ordini degli Ingegneri regionali – propone oggi il primo di una serie di articoli, che verranno pubblicati con cadenza bimensile, dal titolo La Direttiva NIS2 e la professione dell’Ingegnere ICT.

La Direttiva NIS2 entrerà in vigore il 18 ottobre 2024 e – a differenza dei Regolamenti – dovrà essere recepita dagli ordinamenti degli Stati Membri entro il 17 ottobre 2024, con l’obbligo di rispettarne gli obiettivi.

Indipendentemente quindi dalle declinazioni nazionali, introdurrà requisiti di governance espliciti che richiederanno al management dei soggetti obbligati di approvare e supervisionare le misure di gestione del rischio cyber e di presidiare la formazione sulla sicurezza delle informazioni.

Cosa altrettanto importante, introdurrà un considerevole ampliamento del numero dei soggetti interessati – pubblici e privati – ma sarà anche richiesta la gestione dei rischi di terzi, in particolare la supply chain, con il coinvolgimento nel processo di soggetti di dimensione inferiore.

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Presentazione Osservatorio Transizione Digitale

Nasce l’Osservatorio Transizione Digitale promosso da Fondazione Ingegneri Padova per supportare professionisti e imprese nella lettura delle normative.

Digital Innovation Hub Veneto – che da tempo collabora con professionisti iscritti ai diversi Ordini degli Ingegneri regionali – desidera promuovere un’importante iniziativa in tema di Transizione Digitale e cioè la nascita di un nuovo Osservatorio che si occuperà di approfondire alcune tematiche in materia di Transizione 4.0 (Piano Nazionale Industria 4.0) e Cybersicurezza (Network Information Security Directive 2, NIS2 e Cyber Resilience Act, CRA).

La creazione dell’Osservatorio Transizione Digitale è stata promossa dalla Fondazione Ingegneri Padova ma le attività sono state estese a tutti gli ingegneri di qualsiasi Ordine per offrire a professionisti e imprese un supporto nella comprensione e lettura critica delle normative, al fine di raggiungere risultati migliori nonché ridurre i rischi per tutti i soggetti coinvolti. 

Qui è possibile scaricare l’articolo che sancisce la nascita dell’Osservatorio.

Nei prossimi mesi, Confindustria Veneto SIAV – in qualità di DIH del Veneto – provvederà alla pubblicazione puntuale di tutti i contenuti che verranno realizzati.

Innovation Days Veneto – Verona 24 settembre 2024

L’innovazione è il grande motore di crescita delle aziende italiane: investire nelle nuove tecnologie e nei processi produttivi all’avanguardia significa fatturato / produttività maggiori e marginalità migliore.

Un’equazione che sta convincendo anche le PMI tanto che, secondo l’Indice dell’economia e della società digitali (DESI), il 70% delle piccole e medie imprese ha un’intensità digitale di base sopra la media europea (69%) e superiore di un punto anche a quella delle francesi.

Esistono, tuttavia, ancora ampi spazi di miglioramento tecnologico, non facili da colmare nell’attuale contesto internazionale di crisi che tanto sta incidendo sulle economie occidentali. È necessario, perciò, che le PMI siano affiancate dall’intero ecosistema economico-finanziario-tecnologico, dagli istituti di credito ai competence center, dai professionisti alle associazioni di categoria.

Proprio a individuare queste soluzioni per la crescita – finanziarie, tecnologiche, formative – si propone la sesta edizione di Innovation Days, il roadshow de Il Sole 24 Ore che quest’anno sarà accompagnato nel suo viaggio tra i territori dai Giovani Imprenditori di Confindustria.

Quarta tappa in Veneto, durante la quale verranno discusse con associazioni imprenditoriali, aziende, professionisti, accademici e decisori istituzionali le tematiche locali più sentite e offerte soluzioni per lo sviluppo delle PMI. Questo senza dimenticare il networking tra relatori e pubblico, introdotto al termine della mattinata da un light lunch.

L’agenda dettagliata seguirà a breve sul sito ufficiale: https://24oreventi.ilsole24ore.com/id-2024-veneto/.

Per partecipare all’evento è necessario registrarsi a questo link.

DIGITAL INNOVATION DAYS 2024

“In un’epoca dominata dalla narrazione delle potenzialità dell’Intelligenza Artificiale, mettere al centro l’umano è d’obbligo, per riportarlo alla consapevolezza del suo ruolo strategico all’interno di questo scenario di transizione continua. Un umano che deve prestare attenzione “momento dopo momento” a quello che accade per essere artefice e protagonista del cambiamento”.

Questo lo slogan dei Digital Innovation Days 2024 dal tema “HUMAN POWERFULNESS”, con l’obiettivo di animare l’ecosistema creatosi nelle precedenti edizioni per capire, guardare, osservare il mercato, intercettare i movimenti d’innovazione connessi alle opportunità legate all’innovazione e al digitale.

Questo ecosistema è già operativo su 4 asset principali:

  • Media: con lo sviluppo del Podcast “GLI INNOVATORI” insieme a Podcastory, il Format video “NET” in collaborazione con Touchpoint e la pubblicazione di un House Organ in collaborazione con IUSVE.
  • Eventi a Milano: di accompagnamento a DIDAYS24 e organizzati in collaborazione con i partner: Fondazione Giacomo Brodolini, Eco della Stampa e tanti altri.
  • Eventi locali: di contaminazione sul territorio italiano e organizzati in collaborazione con i partner: Fondazione Giacomo Brodolini a Torino e IUSVE a Verona.
  • Partnership di contenuto: con iniziative di terze parti che condividono gli stessi valori di DIDAYS come Italian Gaming Expo, Women in Action by LifeGate Way, Alibaba.com.

L’agenda del main event di Milano prevedrà:

8 OTTOBRE – INSPIRATIONAL

Si alterneranno visionari e innovatori per condividere con speech ispirazionali la loro prospettiva del presente, illustrando modelli di innovazione e idee rivoluzionarie per il futuro che attraversano ogni settore del mercato.

9 OTTOBRE – CORPORATE INNOVATION

Sul main stage si alterneranno alcuni top player di settore che approfondiranno temi focali e nuovi paradigmi utili a comprendere il panorama lavorativo in continua trasformazione.

Parallelamente si svilupperanno gli interventi nella Green House: panel e dibattiti di approfondimento. Nelle sale workshop prenderanno vita masterclass e attività interattive realizzate da alcuni dei maggiori esperti del settore.

10 OTTOBRE – DIGITAL MARKETING

Nella terza e ultima giornata di lavori sul main stage saliranno alcuni tra i migliori player legati al mondo del Digital Marketing.

La Green House ospiterà panel e dibattiti verticali su temi cruciali del settore mentre non mancherà l’occasione di approfondire e toccare con mano alcuni aspetti fondamentali del lavoro del Digital Marketer con masterclass e attività interattive nelle Sale Workshop.

Per maggiori informazioni e per registrarsi si prega di consultare la pagina dedicata sul sito web ufficiale: https://digitalinnovationdays.com/ticketing-digital-innovation-days.

Bando IRISS: aperte le nuove call del competence center triveneto SMACT

Dopo il successo dei bandi IRISS 2023, SMACT ha pubblicato un nuovo bando per cofinanziare progetti di ricerca e innovazione. I nuovi bandi IRISS 2024 rifinanzieranno progetti di Innovazione, Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale (IRISS) presentati da imprese con sede in Italia che prevedano attività di technology transfer dai partner della Ricerca e Tech Provider SMACT della durata di 12-18 mesi.

Il bando ha aperto ufficialmente il 25 marzo e mette a disposizione 2.600.000 €.

In particolare, prevede un contributo fino al 70% dei costi/spese sostenuti fino a un importo massimo di 200.000€ di cofinanziamento per progetti coerenti con almeno uno dei seguenti 8 ambiti di intervento:

  • IoT e IIoT;
  • Data management & security;
  • AI;
  • Tecnologie per la sostenibilità;
  • Automazione avanzata;
  • Gemello Digitale;
  • Tecnologie per l’agroalimentare;
  • Città, edifici e costruzione intelligente.

Le domande saranno valutate nell’ordine di arrivo fino a esaurimento delle risorse disponibili e comunque non oltre il 31 maggio 2024.

Maggiori informazioni sui bandi e sulle caratteristiche di eleggibilità sono disponibili sul sito ufficiale:

https://www.smact.cc/bandi-e-agevolazioni.

Per maggiori informazioni sul supporto alle candidature sarà possibile rivolgersi a Confindustria Veneto SIAV. Di seguito i riferimenti:

Dott. Giacomo Tosoni Gradenigo | area.servizi@siav.net | 041 2517552

NORTEC: dal 23 al 26 gennaio 2024 si terrà la fiera per la produzione nel nord della Germania

NORTEC è la fiera della produzione che dal 23 al 26 gennaio 2024 offrirà una piattaforma per l’industria della Germania settentrionale, dei vicini mercati scandinavi, dei Paesi Bassi e del Belgio. Funge da importante punto d’incontro nel settore nonché da occasione di contatto e vendita di alta qualità.

Con numerosi espositori nazionali e internazionali, la fiera copre tutte le fasi della catena del valore della lavorazione dei metalli con numerosi espositori nazionali e internazionali. Da oltre 30 anni questo è un appuntamento imperdibile per le aziende di produzione locali, ma anche per i visitatori provenienti da tutta la Germania e dai paesi europei limitrofi.

Tra i temi su cui si concentrerà l’esposizione 2024, non mancano i trend del momento, come reti neurali e manutenzione predittiva, che rendono l’automazione e la digitalizzazione ancora più efficienti. Un occhio di riguardo lo avranno anche le nuove competenze, necessarie sempre più per lavorare nella fabbrica intelligente. Infatti, su due palcoscenici, l’auditorium e l’angolo dei relatori, vengono presentati quotidianamente conferenze, workshop e dibattiti su temi attuali della tecnologia di produzione, come sostenibilità, intelligenza artificiale, giovani talenti e formazione continua, digitalizzazione, automazione, donne nella tecnologia di produzione.

Hansupplier, un gruppo di dieci produttori a contratto gestiti dai titolari nel nord della Germania, mette in mostra in uno stand collettivo la competenza dei suoi membri nella moderna lavorazione dei metalli: una panoramica di lavorazione al laser, erosione, tornitura, fresatura, piegatura, modellatura, saldatura e altre tecniche di produzione. 

Nello stand collettivo della produzione elettronica, accompagnato da conferenze dell’omonimo forum (FED), 13 espositori mostrano attualmente l’intera catena del valore della produzione di assemblaggio, dalla produzione di circuiti stampati ai componenti, saldatura e rivestimenti fino alle macchine e alla produzione processi.

Per maggiori informazioni su acquisto dei biglietti, anteprima dei prodotti e degli espositori, orari di apertura si invita a prendere visione del seguente link:

https://www.messe-stuttgart.de/nortec/#/de/pressemitteilung/nortec-2024-nimmt-fahrt-auf-fuer-den-neustart-840040.

STORIE D’IMPRESA: IL CASO TECHNOWRAPP

L’azienda, che da oltre 20 anni progetta e produce macchine automatiche per l’avvolgimento di prodotti su pallet con film estensibile e sistemi di movimentazione e tracciatura prodotto, ha abbracciato l’innovazione, arrivando fino a implementare il digital twin e una piattaforma in cloud.

L’azienda

Technowrapp ha sempre cercato di soddisfare le esigenze dei propri clienti puntando sull’efficienza dei processi interni. La cultura della digitalizzazione progressiva era già radicata alla nascita dell’azienda nel 2002 e ha raggiunto una maggior consapevolezza con l’introduzione di un sistema MES per il monitoraggio della produzione su piattaforma digitale e con l’implementazione del PDM per la progettazione degli impianti dal 2013. La trasformazione digitale ha coinvolto inoltre altri reparti, oltre a quello produttivo, con l’inserimento di software dedicati quali: GANTT, CRM, Ticketing, BI e un sistema per la gestione del personale. Technowrapp ha inoltre investito nei servizi digitali, completando la proposta commerciale e aggiungendo valore competitivo attraverso il digital twin e una piattaforma in cloud.

Automazione

Technowrapp è un’azienda che da oltre 20 anni progetta e produce macchine automatiche per l’avvolgimento di prodotti su pallet con film estensibile e sistemi di movimentazione e tracciatura prodotto. L’azienda oggi ha un fatturato di oltre 10 milioni di euro e impiega 75 dipendenti.

Il percorso di crescita di Technowrapp è in continua evoluzione per fornire ai propri clienti prodotti e servizi costantemente migliorati, rendendo allo stesso tempo più efficienti i processi.

La digitalizzazione dei processi garantisce un aspetto fondamentale della governance aziendale cioè la business continuity, ovvero assicurare continuità alle attività aziendali prevenendo le possibili interruzioni. Inoltre permette di maturare all’interno delle funzioni aziendali una maggiore consapevolezza e responsabilità. Nel concreto significa che anche in assenza delle persone adibite a determinate aree funzionali, l’azienda è sempre in grado di garantire che il processo non si fermi.

Digitalizzazione

La trasformazione digitale per Technowrapp ha come obiettivo quello di creare valore all’interno dell’organizzazione, di sfruttare appieno le possibilità offerte delle nuove tecnologie e il loro impatto nel modo più rapido, migliore e più innovativo.

Per raggiungere questo obiettivo serve un approccio graduale dato che si vanno a toccare l’operatività quotidiana e le abitudini delle persone, e deve necessariamente essere supportato da una collaborazione a tutti i livelli andando oltre alla divisione gerarchica aziendale. È una sfida su un percorso difficile soprattutto per quelle aziende che si approcciano a questa realtà per la prima volta, ma porta dei vantaggi che aiutano nella crescita che un’azienda come Technowrapp vuole continuare a perseguire.

I risultati si riflettono in:

  • processi interni più efficienti che si riflettono anche nella percezione che il cliente ha dell’azienda, grazie a una comunicazione interna ed esterna più efficace;
  • ridurre i rischi di errore;
  • creare una raccolta di dati storici da cui estrarre indici di performance che aiutano a fare scelte strategiche per il futuro;
  • far crescere l’azienda e aprire la strada a nuove opportunità difficilmente raggiungibili con un approccio “artigiano”, in cui ognuno cura solamente la propria parte senza preoccuparsi dell’impatto che il proprio lavoro può avere su altri reparti.

In ogni progetto di digitalizzazione avviato in Technowrapp, quindi, è risultato essenziale creare un team multi-funzionale e monitorare con attenzione le necessità edi progressi nell’avanzamento dei lavori per arrivare all’obiettivo condiviso. Tutte le aree funzionali sono state toccate da processi di digitalizzazione: dal reparto produttivo a quello commerciale, dagli uffici tecnici al service i vari reparti sono stati coinvolti per portare l’innovazione che nuovi strumenti digitali consentono di ottenere.

Ai software già presenti in azienda da anni, come il gestionale, il PDM e il CAD si sono aggiunti nuovi strumenti specializzati ciascuno nel proprio ambito che hanno richiesto, oltre a un’implementazione del progetto stesso, anche lo sviluppo delle integrazioni, ovvero dei “canali di comunicazione” che permettessero a tutti i programmi di comunicare tra loro e di scambiarsi i dati, così da comporre un unico grande puzzle che coprisse svariate esigenze aziendali.

Lo scopo è stato raggiunto introducendo nell’architettura informatica un datawarehouse come collettore delle informazioni da mantenere condivise. Questo consente di semplificare l’integrazione di nuovi sistemi, rendendo l’organizzazione più agile e pronta al cambiamento, e migliorando la reportistica aziendale trasversalmente a tutti i reparti.

I progetti

Di seguito sono riportati i principali progetti di digitalizzazione affrontati in azienda. Non si tratta certamente di un percorso completato; ogni tassello apre in realtà le porte ad infinite nuove possibilità, e nei prossimi anni si continuerà su questa strada per aiutare Technowrapp ad essere pronta a sfruttare tutte le opportunità che si possono presentare e che solo un’azienda moderna e tecnologicamente avanzata può cogliere.

Customer Relationship Manager – CRM

Il CRM è un sistema aziendale usato per avviare, rafforzare e mantenere relazioni con i clienti tenendo sotto controllo tutto il ciclo di vendita: dal primo contatto con il potenziale cliente, alla generazione di un’offerta fino alla conversione in cliente acquisito con la chiusura di un ordine. Contiene le schede di tutti i clienti reali e di quelli potenziali, dove sono raccolte la storia e le informazioni di ogni contatto. Questa scheda riassume tutta la relazione tra Technowrapp e le altre aziende e contiene informazioni sull’anagrafica, le vendite passate, i report degli appuntamenti e delle telefonate fatte con l’indicazione delle decisioni prese, e molto altro.

Ticketing

Il software di ticketing è un’applicazione utilizzabile via web e tramite smartphone, dedicata all’assistenza tecnica e alle attività di post vendita con particolare attenzione alle scadenze e alle manutenzioni programmate.

La gestione delle assistenze prevede l’inserimento dei ticket di intervento con la pianificazione degli stessi ad uno o più operatori. Permette di pianificare ed effettuare una dettagliata gestione degli interventi tecnici gestendo in modo completo i processi d’intervento tecnico fino alla fatturazione.

L’utilizzo di questo programma permette di gestire in maniera efficiente la presa in carico delle chiamate, la pianificazione a calendario delle trasferte dei tecnici, la compilazione del rapportino con l’acquisizione anche di fotografie, la firma del cliente per accettazione dell’intervento, e la raccolta della nota spese.

Manufacturing Execution System – MES

Il MES permette di raccogliere informazioni provenienti da tutti i reparti, in particolare quello produttivo legato alla lavorazione sulle commesse. È strettamente collegato al gestionale e rileva i tempi di produzione, l’avanzamento di fase, le risorse impiegate, i prodotti finiti/semi lavorati da versare a magazzino e i componenti scaricati in relazione ai lavori lanciati in produzione. Potrebbe inoltre gestire il carico delle risorse, visualizzare in tempo reale la produzione delle linee di lavorazione (dove è prevista una lavorazione a stock e non a commessa) e l’interfacciamento delle macchine.

In Technowrapp questo strumento è presente da tempo per la raccolta delle ore lavorate sulla commessa e di recente è stato introdotto l’utilizzo delle pistole barcode, così da rendere più efficiente il rilevamento delle attività e da permettere il monitoraggio dell’avanzamento della commessa.

Software per la gestione delle risorse umane

L’ultimo dei software in ordine di tempo arrivati in azienda nell’ambito della digitalizzazione copre le esigenze relative alle risorse umane. Attraverso un portale web ed una app dedicata ogni dipendente avrà la possibilità di richiedere ferie e permessi e scaricare i propri cedolini da un’area riservata a cui si accede tramite una password personale. Ogni responsabile avrà la possibilità di vedere le informazioni del proprio team, e l’ufficio HR di gestire le informazioni riservate di ciascun dipendente in tutta sicurezza e nel rispetto della privacy.

Dopo un periodo iniziale di test nell’ultima parte del 2021 in cui questo strumento è stato aperto all’utilizzo di un paio di reparti, a partire dal 2022 è stato esteso a tutta l’azienda.

Business Intelligence – BI

Un’applicazione di Business Intelligence (chiamata anche “BI”) è un software che permette di trasformare i dati in informazioni strategiche per l’attività dell’azienda. Il suo compito è infatti quello di fornire report, statistiche, indicatori, grafici aggiornati utili ai decisori per effettuare scelte più corrette ed aumentare i risultati.

I dati possono provenire da qualsiasi sistema aziendale o anche da fonti dati esterne e vengono raccolti all’interno di un grande database centralizzato chiamato Datawarehouse, per essere poi analizzati attraverso il software di Business Intelligence.

La servitizzazione

Technowrapp è consapevole dell’importanza della digitalizzazione per completare l’offerta dei prodotti fisici con la fornitura di soluzioni e servizi ai propri clienti.

L’azienda, in merito a questo tema propone due servizi digitali:

Digital twin e virtual commissioning

La creazione di un gemello digitale permette la riproduzione virtuale del comportamento fisico di un macchinario o di un impianto completo, attraverso un software. Technowrapp, tramite modellazione 3D, disegna un modello digitale dell’impianto e può, in collaborazione con il cliente, valutarne le logiche e testarne il funzionamento e le prestazioni.Il virtual commissioning garantisce un’emulazione della realtà al 100% in un ambiente virtuale, permettendo così una possibile valutazione antecedente alla produzione e al montaggio degli impianti.

Il virtual commissioning è anche messa in servizio virtuale, con cui si effettuano tutti i test al fine di eliminare gli errori di programmazione dell’automazione, riducendo i tempi e limitando i costi di avviamento. Questa tipologia di test viene applicata in particolare nel processo di gestione degli impianti realizzati su commessa, ossia su specifiche richieste del cliente. Il cliente può collaborare con la progettazione al fine di suggerire modifiche del progetto precedentemente alla sua costruzione.

Utilizzare il virtual commissioning permette ai tecnici di Technowrapp di programmare direttamente sui PLC delle macchine che verranno costruite e poi consegnate al cliente, potendo vedere in ambiente virtuale le scelte di programmazione, ma non solo, significa anche che i PLC, una volta arrivati in sede del cliente, sono già pronti per essere collegati all’impianto, ottimizzando notevolmente le tempistiche di programmazione e installazione.

Inoltre, avere un Digital twin dà l’opportunità di visionare e verificare la fattibilità di future integrazioni o modifiche direttamente in ambiente virtuale con l’implementazione sull’impianto reale più mirata.

Riassumendo i vantaggi sono:

  • Tempi ridotti di consegna impianto
  • FAT virtuale completo
  • Riduzione rischi e sorprese durante l’installazione
  • Riduzione tempi di installazione
  • Digital twin per future implementazioni.

Twiko data explorer

Twiko è un avanzato sistema di raccolta dati generati dagli impianti e specializzato nel fine linea e nell’intra-logistica. L’azienda è partita nel 2019 con una prima release di 15 macchine collegate. Completamente in cloud, la piattaforma Twiko accede facilmente ad ogni dispositivo e in tempo reale ne estrapola i dati che vengono poi raccolti, elaborati, visualizzati e condivisi per monitorare produzione, performance, consumi e stato. Technowrapp vuole spostare la filosofia dei clienti: migliorare i processi produttivi grazie a strategie sempre più sostenibili e data driven.

Ascoltare le macchine raccogliendo dati in tempo reale permette di perfezionare gli impianti in base alle esigenze di chi le utilizza e di far evolvere il loro funzionamento in ottica di sostenibilità: si possono infatti monitorare tutti i parametri, compresi quelli legati al consumo energetico e delle materie prime. Grazie a Twiko, i clienti di Technowrapp hanno pieno controllo sull’andamento generale della produzione e possono beneficiare dei vantaggi della manutenzione predittiva e di un service proattivo grazie all’analisi dell’andamento delle macchine. La scelta del cloud e l’adozione della piattaforma in modalità serverless permettono a Technowrapp di scalare le risorse in maniera agile e flessibile e avere controllo sui costi grazie a un modello di pagamento fondato sul valore dell’effettivo consumo. Twiko consente di vendere le macchine con un valore aggiunto: un servizio completo per sapere cosa accade ogni giorno ai macchinari e per mettere in campo azioni per migliorarne sempre di più le performance.

I dati

Per offrire quindi un miglior servizio a clienti e fornitori, Technowrapp ha deciso di interconnettere le macchine per analizzarne i dati grazie al cloud, monitorarne il funzionamento e intervenire tempestivamente in caso di alert critici. Dare voce alle macchine, analizzare cosa possono dire per orientare meglio le decisioni quotidiane. Questo era l’obiettivo che è stato raggiunto con la piattaforma in cloud Twiko basata su microservizi AWS che aiutano a rispondere alla crescita del business e a garantire una maggior competitività.

La sostenibilità

L’attenzione di Technowrapp alle persone e all’ambiente oggi è certificata Bcorp. Technowrapp diventa la prima azienda italiana di produzione nel settore dell’automazione a ricevere la certificazione. Prima nella provincia di Belluno.

Technowrapp diventa la prima azienda italiana di produzione di impianti nel settore dell’automazione ad ottenere la certificazione BCorp, assegnata alle aziende che si impegnano per produrre benefici sociali ed ambientali, che vanno oltre al profitto economico. Le aziende che scelgono di certificarsi B-Corp lo fanno intraprendendo un percorso che nel tempo le porterà a impegnarsi sempre più profondamente nel rispetto all’ambiente in cui si trovano e nei confronti di tutti gli stakeholder: collaboratori, clienti e fornitori.

Investire nelle certificazioni di questo tipo significa creare un ambiente di lavoro idoneo all’espressione delle persone per fornire di conseguenza un prodotto sempre migliore.

Technowrapp investe anche in certificazioni sul sistema qualità sia per raggiungere gli standard di efficienza richiesti dai clienti, ma che essi per primi si pongono come obiettivo in costante evoluzione e miglioramento.

Technowrapp è attualmente certificata secondo questi standard:

  • ISO 9001:2015: criteri di qualità nel processo produttivo
  • ISO 27001:2013: gestione della sicurezza delle informazioni
  • Modello 231: gestione della struttura aziendale e dei suoi processi sensibili

Il percorso di Technowrapp riflette un impegno costante per l’innovazione digitale, la servitization e la sostenibilità. Una testimonianza di come questi tre pilastri possano coesistere armoniosamente, aprendo la strada a nuovi orizzonti nel mondo dell’automazione.

Con una visione chiara del futuro, l’azienda continua a dimostrare che l’eccellenza italiana nel settore dell’automazione può essere una forza trainante per il cambiamento positivo. Continua a guardare avanti, pronta ad affrontare nuove sfide e ad abbracciare opportunità che solo un approccio dedito all’ascolto e tecnologicamente avanzato possono offrire.

www.technowrapp.com

Voucher per consulenza in innovazione – il 26 ottobre apre il secondo sportello

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con il decreto direttoriale 16 ottobre, delinea i termini e le modalità per la presentazione delle domande d’accesso all’agevolazione.

Le risorse della manovra saranno destinate ai servizi di consulenza determinanti per accelerare i processi di trasformazione digitale delle imprese.

Nello specifico, i 75 milioni di euro previsti dal decreto saranno atti a “sostenere l’acquisto di consulenze specialistiche in materia di processi di trasformazione tecnologica e digitale, nonché d’ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali”.

Di seguito vengono riassunti i dettagli dell’agevolazione:

L’agevolazione è costituita da un contributo in forma di voucher concedibile in regime “de minimis” ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013. Il contributo massimo concedibile è differenziato in funzione della tipologia di beneficiario:

  • Micro e piccole: contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 40 mila euro
  • Medie imprese: contributo pari al 30% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 25 mila euro
  • Reti di imprese: contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 80 mila euro

I voucher finanziano le consulenze specialistiche rese da un manager dell’innovazione qualificato – iscritto nell’apposito elenco costituito dal MIMIT oppure indicato da una società iscritta nello stesso elenco e che risulti indipendente rispetto all’impresa o alla rete che fruisce della consulenza specialistica – con un contratto di consulenza di durata non inferiore a 9 mesi, nella struttura organizzativa dell’impresa o della rete.

Le domande possono essere compilate a partire dalle ore 12.00 del 26/10/2023 ed entro le ore 12.00 del 23/11/2023 e potranno essere trasmesse a partire dalle ore 12.00 del 29/11/2023.

Per le partecipazioni in rete, il soggetto proponente deve previamente trasmettere via pec la richiesta di accreditamento alla piattaforma (entro il 16/11/2023).

Il MIMIT si riserva 90 giorni per la conclusione dell’istruttoria.

Per maggiori informazioni si invita a prendere visione della comunicazione dal sito del MIMIT, reperibile al seguente link: https://www.mimit.gov.it/it/incentivi/voucher-per-consulenza-in-innovazione-secondo-sportello.

MEET IN ITALY FOR LIFE SCIENCES 2023: evento virtuale di incontri b2b

Meet in Italy for Life Sciences è il principale evento internazionale in Italia dove tutti gli stakeholder delle scienze della vita (aziende, startup, centri di ricerca, investitori, organizzazioni pubbliche) possono incontrarsi, esplorare e discutere di partnership, investimenti, opportunità di business e le ultime tendenze del settore sanitario.

In otto edizioni, più di 2.800 organizzazioni (760 startup) provenienti da 35 paesi diversi (35% non italiani in media per ogni edizione) hanno partecipato all’evento Meet in Italy for Life Sciences realizzando più di 10.000 incontri (45% transnazionali) e partecipando anche ai numerosi workshop tematici e convegni.

Confindustria Veneto SIAV co-organizza nell’ambito di EEN – Enterprise Europe Network e in collaborazione con ALISEI, Cluster Tecnologico Nazionale Italiano per le Scienze della Vita, l’evento Meet In Italy for Life Sciences “MIT4LS2023” che si terrà il 26 e 27 ottobre 2023 solo in modalità virtuale.

Perché partecipare:

  • è un’opportunità per farsi conoscere e trovare partnership nazionali e internazionali di natura commerciale, di ricerca e sviluppo, trasferimento tecnologico, per progetti europei, per investimenti;
  • è una vetrina GRATUITA della propria realtà; il profilo è aggiornabile in ogni momento e rimane online per almeno un anno;
  • è l’evento di riferimento di partnering in Italia nel settore, tutte le organizzazioni più importanti che operano nel life sciences sono coinvolte;
  • vanta un’organizzazione capillare ed efficiente, con feedback da parte dei partecipanti sempre oltre il 90% di soddisfazione;
  • è un’occasione di stabilire un contatto con le figure presenti e di sfruttare opportunità di partnership anche dopo l’evento.

L’iscrizione all’evento è gratuita cliccando al link https://brokerage2023.mit4ls.b2match.io/ entro il 19 ottobre 2023. Gli incontri bilaterali saranno prenotabili dal 9 ottobre ore 9:00 al 26 ottobre ore 13:00.

Come partecipare in due semplici passaggi:

1 – Procedura di iscrizione per le aziende che non hanno mai partecipato a un evento Meet in Italy for Life Sciences: cliccare sul pulsante blu “Registrati ora” e creare il proprio account sulla piattaforma B2match, inserendo la propria e-mail e password spuntando la casella per accettare i Termini di servizio e la Privacy policy del sito web.

L’azienda riceverà una richiesta di verifica via e-mail, dopodiché potrà creare il proprio profilo, inserendo tutte le informazioni necessarie e selezionando come Support Office “Confindustria Veneto SIAV”.

2 – Completare il profilo per l’attivazione: una volta verificata l’e-mail o accettato nuovamente l’invito a partecipare, verrà chiesto di controllare e completare il profilo, i dati del referente e dell’organizzazione e di pianificare la partecipazione.

Lingua di lavoro: Inglese

Per assistenza e informazioni è possibile contattare Jacopo Contavalli – Tel. 041 2517524

Email: een-confindustriaveneto@siav.net

STORIE D’IMPRESA: IL CASO SARIV

L’azienda

Sariv è un’azienda che da oltre 30 anni progetta e produce rivetti a strappo ed inserti filettati, principalmente per il settore automotive.

Oltre alla sede produttiva principale italiana (provincia di Padova), dispone di 5 filiali distributive in Europa: Croazia, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia e Russia.

Con i suoi due stabilimenti produttivi che si estendono su una superficie totale di 9.000mq, Sariv ha una capacità produttiva di 3 milioni di rivetti al giorno. Il mercato di riferimento è principalmente estero (85%), servendo i maggiori distributori del mercato europeo ed extra-europeo. Nel 2008, il tipo di mercato principale per l’azienda era di ferramenta e applicazioni ‘standard’. In seguito ad un processo di forte rinnovamento interno, necessario per superare le difficoltà portate dalla crisi economica, Sariv si è prefissata l’obiettivo di diventare un Competence Center di riferimento per il settore dei rivetti, valorizzando il prodotto attraverso i servizi ad esso collegati, dalla progettazione, alla produzione e alla fornitura di dati sul prodotto stesso. L’azienda oggi ha un fatturato, in crescita, di circa 7,5 milioni di euro annui e può contare su più di 40 dipendenti (di cui 25 blue collar). Le logiche di produzione adottate sono principalmente MTS e MTO.

La visione

CRESCITA COSTANTE

Il percorso di crescita di SARIV è in continua evoluzione per fornire ai propri clienti prodotti e servizi costantemente migliorati, rendendo allo stesso tempo più efficienti i processi. Per questo motivo da più di dieci anni l’azienda investe molto nell’implementazione della digitalizzazione all’interno dell’azienda.

Praticamente quasi tutto adesso viene discusso in ottica digitalizzazione. Gli investimenti maggiori degli ultimi anni (da nuove figure introdotte in azienda, ad investimenti in piattaforme informatiche, al risk management dei dati) sono tutti legati al 4.0.

 Altri importanti investimenti effettuati nell’ultimo anno sono stati dedicati a rendere più efficiente il reparto produttivo di Sariv, ad esempio: una nuova baia per il magazzino automatizzato; la creazione di un collegamento diretto tra le due aree produttive; l’installazione di un secondo magazzino verticale automatizzato per la gestione delle attrezzature; un nuovo reparto di assemblaggio.

La volontà di investire in evoluzione ed efficienza è sempre profondamente radicata nella cultura aziendale di Sariv.

IL PROGETTO 4.0

La trasformazione digitale di Sariv è stata legata implicitamente al cambio di modello di business necessario per uscire dalla crisi del 2008/2009, in vista di distinguersi nel mercato delle C-parts fidelizzando i clienti grazie al servizio legato al prodotto.

SARIV ha fatto passi da gigante in termini di possibilità di controllo e di sviluppo dei progetti, e la crescita stessa dell’azienda (fatturato, EBITDA) non sarebbe stata possibile senza tale passaggio digitale.

Una digitalizzazione progressiva dei processi produttivi ha infatti preso piede in concreto sin dal 2012, con l’introduzione di un sistema MES per il monitoraggio della produzione su piattaforma digitale. Step successivi sono stati poi legati alla gestione digitale dei controlli qualità del prodotto, dell’attrezzatura e della linea produttiva stessa, raggiungendo una gestione paperless totale su base digitale delle informazioni del processo produttivo e delle funzioni collegate.

Attualmente qualità, controllo digitale e tracciabilità sono gli aspetti chiave del sistema produttivo e qualitativo di Sariv: ogni step della catena produttiva è monitorato digitalmente da un software, grazie ad una piattaforma informatizzata di avanzamento della produzione in cui è integrato anche il sistema di qualità, compresi gli strumenti di misurazione.

Ciò significa che solo dal numero di lotto Sariv può risalire a tutti i dettagli del prodotto, compresi materia prima utilizzata, processi svolti test e misurazioni, nonché gli indici statistici di processo Cp e Cpk e OEE.

Grazie alle innovazioni apportate, Sariv è diventata un caso studio per varie Università, per organizzazioni sindacali sulla trasformazione del lavoro, ed ha instaurato una particolare collaborazione con il Politecnico di Milano. La digitalizzazione ha dato la possibilità all’azienda di avere accesso ad applicazioni impossibili da raggiungere senza la trasformazione avvenuta. Il mercato principale è divenuto l’Automotive, dove il risk management è spinto, e la possibilità di controlli real-time degli andamenti dei processi e di gestione degli scostamenti ha fatto la differenza. Per un’azienda di dimensioni relativamente ridotte e con un prodotto “povero”, non sarebbe pensabile avere ‘controllo’ sui prodotti montati su una moltitudine di automobili se non avessero intrapreso un simile percorso.

Punti di difficoltà più che punti deboli sono stati in fase iniziale l’introduzione per la forza lavoro strumenti digitali a loro prima sconosciuti. Ma, obiettivamente, l’essere partiti così in anticipo ha fatto sì che il processo in Sariv sia stato più graduale e meno traumatico rispetto ad altre realtà.

COMPETENCE CENTER

Lo sviluppo di soluzioni personalizzate è uno dei principali punti di forza di Sariv, poiché l’azienda ha la capacità di realizzare prodotti su misura in base alle richieste dei clienti. Questo è ciò che le permette di distinguersi nel mercato, e di collaborare con i maggiori marchi soprattutto nel settore automobilistico.

Partendo dall’applicazione del cliente, l’ufficio di consulenza dedicato di Sariv progetta e sviluppa la soluzione di fissaggio più adatta personalizzando il design del prodotto, materiali e trattamenti superficiali, RAL, imballaggio ed etichettatura, camera sorting, test e i certificati necessari.

CERTIFICAZIONI

Nell’ottica di investire in una costante crescita, Sariv si impegna a migliorarsi quotidianamente, il che significa porre l’accento sulla qualità dei prodotti partendo però a monte, cioè dalla cura in ogni singolo step dello sviluppo produttivo, per garantire processi al top.

Per questo motivo ritiene fondamentale investire in certificazioni sul sistema qualità sia per raggiungere gli standard di efficienza richiesti dai Clienti, ma che essi per primi si pongono come obiettivo in costante evoluzione e miglioramento.

Sariv è attualmente certificata secondo questi standard:

  • ISO 9001:2015: criteri di qualità nel processo produttivo
  • IATF 16949:2016: gestione della qualità nel settore Automotive
  • ISO 45001:2018: gestione della salute e sicurezza sul lavoro
  • ISO 14001:2015: gestione del rischio ambientale

SOSTENIBILITÀ

Nella filosofia che guida il modello di business di Sariv, l’attenzione alla tematica ambientale è sempre stato un cardine, e garantire la sostenibilità dell’azienda è un processo in continua evoluzione.

Oltre alla ISO 45001:2018, Sariv ha ottenuto anche la certificazione ISO 14001:2015: rispettando i dettami di quest’ultima, l’azienda ha creato un Sistema di Gestione Ambientale basato su un processo dinamico e ciclico, per gestire il proprio rischio ambientale attraverso la ricerca del miglioramento continuo.

Negli anni sono state intraprese numerose iniziative green, ed è stato fondamentale interpretare la parola “ambiente” secondo due accezioni diverse: da un lato chiaramente il pianeta che ci ospita, dall’altro invece il luogo di lavoro dentro cui ognuno passa la maggior parte della propria giornata. Passare dalla dimensione globale a quella personale permette anche ai singoli operatori di vivere più direttamente la filosofia green, facendola più propria.

Riportiamo di seguito alcune delle iniziative green intraprese da Sariv:

  • Per diminuire il proprio impatto e ridurre gli sprechi, Sariv utilizza l’energia prodotta da un impianto fotovoltaico da 250kW per alimentare le attività svolte all’interno degli stabilimenti.
  • Fino a pochi anni fa, il processo di sgrassaggio dei prodotti avveniva utilizzando l’acqua. Da alcuni anni invece Sariv ha però implementato un innovativo sistema di lavaggio che ha permesso di rimuovere completamente l’acqua di sgrassaggio: si tratta di una macchina lavatrice ad alcoli modificati che opera sottovuoto, e separa l’olio di lavorazione meccanica dal solvente di lavaggio così da permetterne il riutilizzo nel circuito.
  • La digitalizzazione stessa a cui si accennava in precedenza ha permesso a Sariv di diventare un’azienda paperless.
  • Da diversi anni ormai i due stabilimenti produttivi di Sariv si sono arricchiti di piante, che fungono da “sentinelle della salubrità dell’aria”: se le piante stesse stanno bene, l’aria nel reparto è sana e gli operatori lavorano in un ambiente salubre.

www.sariv.it