Industria 5.0: roadmap e strumenti concreti per la trasformazione digitale delle PMI

Come accompagnare le PMI nel percorso verso la fabbrica digitale del futuro?

t2i – Trasferimento Tecnologico e Innovazione, nell’ambito della Rete Innovativa Regionale Improvenet e in collaborazione con Ernst & Young (EY), organizza un workshop dedicato all’Industria 5.0 per esplorare opportunità, strumenti e casi di successo a sostegno della trasformazione digitale delle imprese.

L’appuntamento si terrà lunedì 17 novembre 2025, dalle 16.00 alle 18.00, presso la sede di t2i a Treviso (Piazza delle Istituzioni 34/A) e offrirà una roadmap operativa e strumenti pratici per accompagnare le aziende nel percorso verso l’innovazione.

Durante l’incontro esperti del mondo accademico, della consulenza e dell’industria condivideranno esperienze e buone pratiche sui temi dell’innovazione tecnologica, della maturità digitale e della sostenibilità dei processi produttivi.

Si approfondiranno:

  • strategie per l’adozione dell’Industria 5.0;
  • approcci concreti alla trasformazione digitale proposti da EY;
  • esperienze aziendali reali nell’applicazione del digitale a prodotti e processi manifatturieri.

Un’occasione per approfondire i temi chiave dell’innovazione industriale e confrontarsi con chi sta già costruendo il futuro della manifattura.

Scarica il PROGRAMMA completo e iscriviti all’evento: https://www.t2i.it/le-iniziative/6064960_industria-5-0-roadmap-e-strumenti-concreti-verso-la-trasformazione-digitale-delle-pmi/.

SMACT e Confindustria Veneto insieme per la trasformazione digitale delle imprese

Ricerca, formazione, innovazione: sono i pilastri fondativi della nuova collaborazione avviata per supportare le imprese del Veneto nei processi di trasformazione digitale. È stata siglata infatti nei giorni scorsi la convenzione triennale tra SMACT Competence Center e Confindustria Veneto con l’obiettivo comune di condividere competenze e conoscenze per sviluppare e consolidare attività utili al tessuto imprenditoriale del territorio. In particolare, la collaborazione sarà incentrata nell’aiutare le imprese aderenti al sistema confindustriale nei processi di digitalizzazione, attraverso servizi di consulenza e formazione ma anche con attività di comunicazione congiunta ed eventi specifici. Oltre ciò, sarà l’occasione per cooperare e diffondere le opportunità di cofinanziamento legate al PNRR, con percorsi di finanza agevolata dedicati a progetti innovativi e idee di ricerca e sviluppo.

«C’è grande soddisfazione, perché si tratta di un accordo altamente strategico per il territorio. Rivolto soprattutto a quelle imprese venete che puntano ad acquisire competenze nell’ambito della transizione digitale e sostenibile» dichiara Massimo Guglielmi, presidente del Competence Center. «Nei prossimi tre anni lavoreremo insieme per diffondere la cultura dell’innovazione, agevolando le imprese del sistema confindustriale nell’attivazione di specifici servizi SMACT di trasferimento tecnologico. Grazie al recente finanziamento legato al PNRR, mettiamo inoltre a sistema ingenti risorse economiche e capitale umano – della ricerca pubblica e delle imprese partner – a sostegno dell’innovazione in tutti i settori economici, creando importanti opportunità di sviluppo per il tessuto imprenditoriale del Veneto. Vogliamo anche essere il partner strategico di supporto nei processi di sostenibilità ed efficientamento energetico, in linea con le direttive ministeriali sull’Industria 5.0».

Enrico Carraro, presidente Confindustria Veneto: «Per accelerare la “twin transition” della nostra economia regionale è fondamentale creare un Ecosistema 4.0 in cui gli attori principali sono Competence Center e Digital Innovation Hub. Confindustria Veneto – attraverso la propria società di servizi SIAV – costituisce il DIH regionale affiancato da Fondazione Speedhub di Confindustria Verona e il Digital Innovation Hub di Confindustria Belluno Dolomiti che svolgono specifiche attività sul territorio. L’obiettivo dei nostri DIH è quello di effettuare azioni di awareness nei confronti delle imprese – di cui ne è un esempio il progetto “I 100 luoghi di Industria 4.0 e della sostenibilità” – e di erogare servizi, in particolare legati a assessment strutturati sulla maturità digitale di impresa. Ne sono stati effettuati oltre 150 nello scorso biennio e ne abbiamo in programma 250 entro il 2025».

Nell’ambito di questa collaborazione SMACT metterà a disposizione delle imprese servizi di accompagnamento all’innovazione – dalla definizione del bisogno specifico al prototipo – con il personale proprio o dei partner dell’Innovation Ecosystem, il programma di partnership di cui Confindustria Veneto entra a far parte. Inoltre coinvolgerà il proprio network di ricercatori e provider tecnologici e la propria competenza organizzativa per strutturare percorsi di formazione ad hoc rivolti alle imprese, oltre a coinvolgere la rete di aziende associate a Confindustria, nelle sue emanazioni territoriali, all’interno delle opportunità di finanziamento PNRR che si sostanziano in bandi per finanziare ricerca e innovazione collaborative e servizi per un totale di 12 milioni di euro.

SMACT e Confindustria Veneto collaboreranno nei tavoli di lavoro a livello regionale e nazionale per favorire la messa a disposizione di ulteriori risorse pubbliche destinate a supportare le imprese nei loro progetti di Innovazione, Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale, attraverso le attività di consulenza e i percorsi di formazione aziendali erogati da SMACT. Per facilitare la sinergia tra i due partner verrà inoltre istituito un tavolo di coordinamento che si riunirà periodicamente.

Tra le attività già avviate da Confindustria Veneto e SMACT c’è NEURAL, il progetto designato dal MIMIT per la regione Veneto presso EDIH – European Digital Innovation Hubs Network. Il suo obiettivo è facilitare il processo di trasformazione digitale delle imprese venete e promuovere l’efficienza e l’efficacia della Pubblica Amministrazione concentrandosi sui seguenti fattori abilitanti digitali: Blockchain, IoT, Big Data Analytics, Advanced Robotics. È stato ideato per fungere da sportello unico per le aziende e le PA, offrendo un portafoglio di servizi organizzati in 4 categorie: Test Before Invest, Advanced Upskilling, Access to Finance e Innovation Ecosystem and Networking.