La Commissione Europea riconosce il Veneto come “Regional Innovation Valley”

“Questa è una grande notizia per il Veneto, per i veneti e per la Regione perché riconosce concretamente il grande lavoro che abbiamo portato avanti in tutti questi anni in favore dell’innovazione e della ricerca. La Regione del Veneto con il proprio piano industriale ha voluto dedicare al tema risorse importanti e collaborazioni sempre più strette con il mondo universitario, i centri di ricerca, i laboratori perché siamo profondamente convinti che la capacità di fare innovazione e ricerca siano elementi di forza di un’economia. La dimensione delle nostre imprese non sempre consente di dedicare risorse consistenti a questi settori e quindi Regione del Veneto, attraverso lo strumento delle Reti Innovative Regionali, ha voluto aiutare anche le piccole e microimprese a fare ricerca”. 

Lo dichiara l’Assessore regionale allo sviluppo economico ed energia commentando la notizia del 19 giugno 2024 in cui la Commissione Europea ha assegnato alla Regione del Veneto il marchio di “Regional Innovation Valley” (RIV) nell’ambito dell’economia circolare. L’iniziativa, alla quale la Regione ha aderito presentando la candidatura lo scorso settembre, fa parte della Nuova Agenda europea per l’innovazione nata con l’obiettivo di sfruttare il potenziale dell’innovazione deep-tech e affrontare il divario dell’innovazione tra i paesi membri. 

“Il riconoscimento premia il grande lavoro svolto negli anni dalla Regione a sostegno delle politiche di Ricerca e Innovazione e della transizione verde, nonché le intense attività di cooperazione interterritoriale alle quali si è dedicata negli ultimi anni. – precisa l’Assessore regionale allo sviluppo economico – Il fatto che sia stato riconosciuto formalmente al Veneto il ruolo di leader nell’innovazione è un vero orgoglio e smentisce anche alcuni commenti in merito al nostro impegno in materia. Colgo l’occasione per ringraziare tutti i tecnici e il personale regionale, tutti i miei collaboratori che con un impegno senza sosta ci hanno permesso di raggiungere questo traguardo così prestigioso e importante”.

Il Veneto risulta dunque tra le 79 regioni a livello europeo identificate dalla Commissione, a seguito di un invito a manifestare interesse, sulla base dei loro impegni a migliorare il coordinamento e la direzione dei loro investimenti e delle loro politiche in materia di innovazione, a impegnarsi in una collaborazione interregionale per sviluppare ulteriormente l’innovazione e a rafforzare e collegare i loro ecosistemi regionali di innovazione. Il riconoscimento garantisce il proseguimento del proficuo percorso di cooperazione a livello europeo iniziato dalla Regione con la partecipazione nel 2022 al progetto pilota Partnerships for Regional Innovation (PRI); oggi l’assegnazione del titolo di RIV costituisce il riconoscimento dell’impegno della Regione nel rafforzamento del proprio ecosistema di innovazione in primis, ma non solo, sul tema strategico dell’economia circolare e la volontà di creare collegamenti con altre regioni per costituire “Valli di innovazione regionali” connesse. 

L’ottenimento del riconoscimento di RIV è un’opportunità che consentirà alla Regione di sfruttare nei prossimi anni i vantaggi derivanti dalla collaborazione interregionale europea per realizzare ad esempio azioni condivise in grado di:

  • migliorare il trasferimento nel mercato dei risultati della ricerca;
  • supportare la creazione e il consolidamento di imprese e di start-up innovative;
  • migliorare l’accesso a infrastrutture e a competenze transfrontaliere;
  • sviluppare nuovi standard e regolamenti.

Inoltre, permetterà al sistema veneto di vantare una maggiore presenza e incisività nell’ambito dei programmi europei dedicati che hanno già reso disponibili sul tema le proprie azioni di sostegno. Oltre ai finanziamenti, la Commissione sosterrà queste regioni anche attraverso attività di creazione di comunità, eventi di incontro e azioni di comunicazione mirate.

iNEST- II^ tornata Bandi a Cascata Triveneto e Mezzogiorno

Il Consorzio iNEST ha pubblicato in data 6 maggio 2024 la seconda tornata di Bandi a Cascata destinati a finanziare – per un valore complessivo di circa 22,4 milioni di Euro – le attività di ricerca e innovazione condotte da aziende e imprese dei territori delle Regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia, delle Province autonome di Trento e Bolzano e del Mezzogiorno.

La scadenza per la presentazione delle domande è fissata alle ore 24.00 del giorno 08 luglio 2024.

Per maggiori informazioni: https://www.consorzioinest.it/bandi/.

Bandi a cascata Trivento II^ tornata – Video di presentazione: https://www.consorzioinest.it/bandi-a-cascata-triveneto-ii-tornata-i-video-delle-presentazioni/.

Bandi a cascata Mezzogiorno II^ tornata – Video di presentazione: https://www.consorzioinest.it/bandi-a-cascata-mezzogiorno-ii-tornata-il-video-delle-presentazioni/.

Per supporto alle candidature è possibile rivolgersi a Confindustria Veneto SIAV:

area.servizi@siav.net | 041 2517552

Forum Cyber 4.0, a Roma il 3 e 4 Giugno

Il 3 e 4 giugno 2024 avrà luogo a Roma il Forum Cyber 4.0 sulla cybersicurezza co-organizzato da Cyber 4.0 – il Centro di Competenza Nazionale ad Alta Specializzazione sulla Cybersecurity promosso e cofinanziato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy – e da Università LUISS.

L’evento vuole essere un punto di riferimento per la comunità dell’innovazione e delle competenze in materia di cybersecurity e rappresentare un momento di interlocuzione del Centro con le proprie controparti istituzionali – nazionali e internazionali – e i propri partner del settore privato e del mondo della ricerca.

Per la prima giornata si prevede la presenza di rappresentanti di istituzioni nazionali e sovranazionali che affronteranno le sfide della sicurezza informatica in Italia e nel Mondo, le attuali iniziative e opportunità, il quadro normativo esistente e le prospettive evolutive nell’Unione Europea. Sarà inoltre previsto uno spazio per le novità dell’area dimostrativa del laboratorio di Cyber 4.0, il T4 DemoLab.  

La seconda giornata sarà dedicata alla ricerca e all’innovazione con un focus sui trend della cybersicurezza nel breve e medio termine e sull’impatto dei nuovi paradigmi tecnologici, grazie alla presentazione di best practices, dei nuovi progetti finanziati tramite i bandi di Cyber 4.0 e delle attività di formazione.

Il programma completo delle due giornate è disponibile al seguente link: https://www.cyber40.it/forum-cyber-4-0-2024/#programma.

L’evento è rivolto a imprese, istituzioni pubbliche, enti di ricerca, università, professionisti e tutti coloro che sono interessati od operativi nell’ambito della cybersicurezza.

Questo evento si inserisce nella mission del Competence Center di promuovere iniziative atte a supportare la transizione digitale di aziende e Pubblica Amministrazione potenziando competenze e capacità operative in materia di cyber security.

In coerenza con questa visione, Confindustria Veneto e SIAV – come Digital Innovation Hub che opera a livello regionale in stretto collegamento con le “antenne territoriali”, costituite dalle Associazioni Industriali delle province del Veneto – collabora attivamente con il Cybersecurity Competence Center Cyber 4.0. Assieme alla rete dei DIH di Confindustria, infatti, stanno finalizzando un nuovo strumento di audit per la valutazione della cybersecurity in azienda, con l’obiettivo di sensibilizzare gli investimenti nella protezione dei dati e nella sicurezza digitale.

Per maggiori dettagli sullo strumento e sulle campagne di sensibilizzazione rivolte al territorio si invita a prendere contatti con il DIH regionale di riferimento.

La partecipazione è gratuita previa registrazione online al seguente link, fino a esaurimento dei posti disponibili: https://www.cyber40.it/forum-cyber-4-0-2024/#form.

Bando Progetti IRISS 2023: evento di approfondimento al PID di Venezia-Rovigo

Giovedì 19 ottobre 2023 alle ore 16.00, presso la sede camerale di Venezia-Mestre in via Forte Marghera 151, si terrà un momento di approfondimento sulle modalità di partecipazione al Bando IRISS (finanziato tramite fondi PNRR) che mette a disposizione delle imprese 5 milioni di euro per co-finanziare progetti di Innovazione, Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale nonché una Linea di servizi agevolati di 3,5 milioni di euro per facilitare attività di formazione e consulenza.

Il seminario, organizzato dal Punto Impresa Digitale – PID – della Camera di Commercio di Venezia Rovigo in collaborazione con SMACT – Padova (Centro di Competenza per Industria 4.0 del Triveneto), sarà fruibile da remoto anche dalla Sede camerale di Rovigo in Piazza Garibaldi 6 e rappresenta un’interessante opportunità di networking tra gli attori dell’Innovazione I-4.0 e di conoscenza dei servizi offerti dal PID a supporto della doppia transizione – digitale e green – per le imprese di Venezia e Rovigo.

Scopri il programma completo: https://www.improvenet.it/wp-content/uploads/2023/10/agenda-roadshow-VE-RO.pdf.

Il link per iscriversi all’evento è il seguente: https://www.smact.cc/event-details/smact-e-le-opportunita-pnrr-per-le-imprese-camera-di-commercio-venezia-rovigo-2.

Di seguito, un breve riepilogo delle principali caratteristiche del Bando Progetti IRISS.

Le agevolazioni prevedono un contributo di:

  • 50% dei costi ammissibili per i progetti di ricerca industriale;
  • 25% dei costi ammissibili per le iniziative di sviluppo sperimentale.

L’intensità di aiuto può essere aumentata di 10 punti percentuali per le medie imprese e di 20 punti percentuali per le piccole imprese.

Ricordiamo che, per i progetti presentati da una singola impresa o da aggregazioni di grandi imprese, il contributo è erogabile nella misura massima di € 200.000. Per i progetti presentati da aggregazione di imprese tra cui vi sia almeno una PMI e nei quali non si preveda che una singola impresa sostenga da sola più del 70% dei costi ammissibili, la soglia massima è aumenta a € 400.000.

Per accedere al contributo, i progetti dovranno avere ad oggetto almeno uno dei seguenti ambiti tecnologici:

  • IoT (Industrial & product IoT);
  • Gestione e sicurezza dei dati (Data management & security);
  • IA (AI for products & manufacturing);
  • Tecnologie per la sostenibilità;
  • Automazione avanzata (Advanced automation);
  • Gemello digitale (Digital Twin);
  • Tecnologie per l’agroalimentare (Agri & Food tech).

Ai fini della quantificazione del sostegno economico sono ammissibili i costi relativi a:

  • Spese del personale;
  • Strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
  • Costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti;
  • Spese generali supplementari e altri costi di esercizio.

Le proposte progettuali dovranno prevedere la spesa di almeno il 50% del valore del contributo richiesto in servizi erogati da SMACT ed è possibile presentare domanda di accesso al contributo fino al 15 dicembre 2023.

Maggiori informazioni sul bando sono disponibili a questo link: https://www.smact.cc/bandi-e-agevolazioni.

Ecosistema iNest e i bandi a cascata per le Imprese

iNEST (Interconnetected Nord-Est Innovation Ecosystem) è l’Ecosistema dell’Innovazione del Nord-Est volto a potenziare i benefici delle tecnologie digitali nelle aree di specializzazione chiave di Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige.

Gli Ecosistemi dell’innovazione sono reti di Università statali e non statali, Enti Pubblici di Ricerca, Enti pubblici territoriali, altri soggetti pubblici e privati altamente qualificati e internazionalmente riconosciuti.

Intervengono su aree di specializzazione tecnologica coerenti con le vocazioni industriali e di ricerca del territorio di riferimento, promuovendo e rafforzando la collaborazione tra il sistema della ricerca, il sistema produttivo e le istituzioni territoriali.

Inoltre, valorizzano i risultati della ricerca, agevolano il trasferimento tecnologico, e accelerano la trasformazione digitale dei processi produttivi delle imprese in un’ottica di sostenibilità economica e ambientale e di impatto sociale sul territorio.

Nello specifico, il Progetto iNEST mira a definire un nuovo paradigma di Ecosistema dell’Innovazione del Nord-Est, basato su:

  • multi-vocazionalità;
  • capacità di generare valore aggiunto tramite un approccio integrato e interconnesso, superando i
  • rischi di frammentazione;
  • creazione di reti, con un approccio basato sulla partnership.

Dal PNRR 110 milioni di euro al Nordest: alle imprese sono destinati 40 milioni in bandi aperti, secondo lo schema di finanziamenti a cascata, e in 9 linee di attività sotto il coordinamento degli atenei e dei centri di ricerca e trasferimento tecnologico.

  • Spoke 1 ECOSYSTEMS FOR MOUNTAIN INNOVATIONS – Leader: UNIBZ
  • Spoke 2 HEALTH, FOOD AND LIFESTYLES – Leader: UNITN
  • Spoke 3 GREEN AND DIGITAL TRANSITION FOR ADVANCED MANUFACTURING TECHNOLOGY – Leader: UNIUD
  • Spoke 4 CITY, ARCHITECTURE AND SUSTAINABLE DESIGN – Leader: IUAV
  • Spoke 5 SMART AND SUSTAINABLE ENVIRONMENTS (MANUFACTURING, WORKING, LIVING) – Leader: UNIPD
  • Spoke 6 TOURISM, CULTURE AND CREATIVE INDUSTRIES – Leader: UNIVE
  • Spoke 7 SMART AGRI-FOOD – Leader: UNIVR
  • Spoke 8 MARITIME, MARINE AND INLAND WATERTECHNOLOGIES: TOWARDS THEDIGITAL TWIN OF THEUPPERADRIATIC – Leader: UNITS
  • Spoke 9 MODELS, METHODS, COMPUTING TECHNOLOGIES FOR DIGITAL TWIN – Leader: SISSA

Scopri il piano completo di attività.

Per maggiori informazioni: www.consorzioinest.it