L’Osservatorio Transizione Digitale nasce dall’iniziativa di Fondazione Ingegneri Padova per supportare professionisti e imprese nella lettura delle normative.
L’articolo, di fatto un’intervista a Paolo Carnazza (economista ed Ex funzionario MiSE), si concentra sui principali effetti della rivoluzione tecnologica 4.0 e di due recenti shock strutturali – attribuibili al COVID-19 e all’invasione della Russia in Ucraina – sull’economia italiana. Scarica la versione integrale!
La fiera A&T, Automation and Testing, giunge alla sua diciannovesima edizione. Tra il 12 e il 14 febbraio 2025 la città di Torino ospiterà una delle più importanti fiere italiane relative alle soluzioni tecnologiche 4.0 e 5.0. Visitatori ed espositori avranno la possibilità di confrontarsi, fare networking, mostrare nuove tecnologie e partecipare a diversi eventi. La fiera si occuperà in particolare di sei tematiche:
Additive Manufacturing
Controllo di processo e di produzione
Intelligenza artificiale
Intralogistica
Smart Manufacturing
Testing & Metrologia
Durante i tre giorni della manifestazione sono inoltre previsti un intenso programma di eventi con la partecipazione di esperti istituzionali, industriali e della ricerca, nonché diverse aree espositive per aziende subfornitrici.
Ulteriori informazioni saranno reperibili consultando i seguenti link:
L’Osservatorio Transizione Digitale nasce dall’iniziativa di Fondazione Ingegneri Padova per supportare professionisti e imprese nella lettura delle normative.
Con l’introduzione della disciplina agevolativa c.d. “Industria 4.0” nella Legge di Bilancio, il Legislatore ha imposto per alcune categorie di beni la verifica del soddisfacimento del requisito obbligatorio di “rispondenza ai più recenti parametri di sicurezza, salute e igiene del lavoro”; cioè la macchina/impianto, per poter essere agevolabile, deve rispondere ai requisiti previsti dalle norme in vigore.
Lecito pensare che il Legislatore con tale obbligo, che in ogni caso doveva (deve) essere soddisfatto a prescindere, abbia voluto rimarcare la necessità e l’importanza di tenere in maggiore considerazione la tutela della salute dei lavoratori.
L’articolo consente di fare un po’ di chiarezza anche in riferimento al Nuovo Regolamento Europeo 2023/1230. Scarica la versione integrale!
Mercoledì 04 dicembre alle ore 17.30 si terrà l’ultimo webinar di Futuri Possibili, la serie di appuntamenti mensili con l’innovazione.
Digital Innovation Hub Veneto e Confindustria Veneto Est invitano otto grandi esperti di levatura internazionale per affrontare tematiche chiave del nostro prossimo futuro. Ad accompagnarli un imprenditore per condividere e valorizzare il punto di vista delle aziende.
La parola chiave dell’ultimo incontro sarà Disruption: come innovare in questo momento? Serve rivedere il bilanciamento tra innovazione interna e open innovation affinché il cambiamento lavori per noi.
Il moderatore Alberto Mattiello ne parlerà con Alberto Felice De Toni, Professore Emerito di Ingegneria Economico Gestionale ed Enrico Loccioni, Imprenditore.
Il Premio IxI giunto alla sua quattordicesima edizione mira ad assegnare un riconoscimento ufficiale alle imprese italiane intenzionate a rafforzare le proprie capacità concorrenziali mediante l’innovazione.
Il premio risulta essere il primo nel continente europeo ad adottare i parametri della European Foundation for Quality Management (EFQM) e quest’anno si avvarrà del supporto di esperti esterni nel campo della ricerca e dell’innovazione.
Possono candidarsi tutte le imprese produttrici di beni e servizi operanti in Italia. Termine invio candidature 25 novembre 2024.
Mediante questo riconoscimento, Confindustria consentirà l’accesso al Premio Nazionale per l’innovazione che sarà assegnato alle prime nove imprese vincitrici del Premio IxI.
Mercoledì 30 ottobre alle ore 17.30 si terrà il sesto webinar di Futuri Possibili, la serie di appuntamenti mensili con l’innovazione.
Digital Innovation Hub Veneto e Confindustria Veneto Est invitano otto grandi esperti di levatura internazionale per affrontare tematiche chiave del nostro prossimo futuro. Ad accompagnarli un imprenditore per condividere e valorizzare il punto di vista delle aziende.
La parola chiave del prossimo incontro sarà Green Tech: le tecnologie verdi stanno rivoluzionando il settore aziendale, offrendo soluzioni sostenibili per combattere il cambiamento climatico e ridurre l’impatto ambientale.
Il moderatore Alberto Mattiello ne parlerà con Paolo Taticchi, Professore di strategia e sostenibilità e vicedirettore UCL School of Management e Gabriele Paglialonga, CEO Industrio Ventures Srl.
SMAU sarà un viaggio tra tendenze emergenti e visionari dell’innovazione. Si tratta del principale evento italiano dedicato a innovazione e startup e si terrà a FieraMilanoCity il 29 e 30 ottobre 2024.
Nel network SMAU ci sono corporate, istituzioni e abilitatori alla ricerca di innovazione. Al centro di questo ecosistema troviamo le startup che rispondono a questa domanda con soluzioni avanzate e futuristiche, pronte per essere applicate a diversi settori.
Dai dataset meteo-climatici ad alta risoluzione per supportare le organizzazioni nella gestione del cambiamento climatico, passando per sensori IoT e datalogger per ottimizzare processi industriali e cittadini attraverso tecnologie avanzate, illuminazione artificiale umano-centrica basata su AI pensata per migliorare il benessere e la produttività, servizi AI che forniscono coaching personalizzato, fino a tecnologie emergenti per estrazione e recupero di biogas al fine di ottimizzare la produzione di energia rinnovabile… le soluzioni delle startup che si potranno incontrare a SMAU Milano 2024, il 29 e 30 ottobre, offrono un panorama variegato di incredibili innovazioni. Queste soluzioni rappresentano solo una piccola parte delle oltre 150 realtà che saranno presenti all’evento, accomunate dall’obiettivo di utilizzare la tecnologia per migliorare la sostenibilità, l’efficienza e la qualità della vita.
Tra i gruppi italiani presenti si annoverano Edison, Eni, Iren, Siram Veolia, Terna nell’ambito energy e multiutility, Angelini Industries negli ambiti salute, largo consumo e tecnologia industriale, Chiesi Italia nell’ambito pharma, Ferrovie dello Stato, FNM, Trenord nell’ambito mobility, Lactalis nel food, Intesa Sanpaolo, Agos e UnipolSai nei servizi finanziari e assicurativi, Pelliconi e Simonelli Group nell’ambito manufacturing e molte altre.
SMAU sarà quindi un’opportunità unica per esplorare le tendenze emergenti, scoprire nuovi strumenti e tecnologie nonché incontrare gli innovatori che stanno plasmando il futuro nei diversi settori.
Per registrarsi all’evento si invita a prendere visione del sito ufficiale a questo link: https://www.smau.it/milano/.
L’Osservatorio Transizione Digitale nasce dall’iniziativa di Fondazione Ingegneri Padova per supportare professionisti e imprese nella lettura delle normative.
Con la Legge 11 dicembre 2016 n. 232 (Legge di Bilancio 2017), il Governo Italiano ha introdotto per la prima volta il cosiddetto PIANO NAZIONALE INDUSTRIA 4.0 – successivamente trasformato in IMPRESA 4.0 e ora definito TRANSIZIONE 4.0 – offrendo una serie di importanti agevolazioni fiscali dedicate alle imprese che investono nella trasformazione tecnologica e digitale secondo il modello “INDUSTRIA 4.0” per l’innovazione dei propri processi produttivi, in ottica di Smart Factory, volti ad aumentare la competitività in ambito nazionale e, soprattutto, internazionale.
Per la fruizione dei suddetti benefici fiscali è sufficiente che l’impresa produca un’adeguata documentazione attestante la conformità dell’investimento ai requisiti di legge. Il Piano Transizione 5.0 è complementare al Piano Transizione 4.0 per cui i contenuti di questo testo possono essere considerati quantomai attuali.
“Nuove prospettive per il futuro della Manifattura: Outlook 2030” questo il titolo dell’edizione 2024 del World Manufacturing Forum, giunto alla sua dodicesima edizione.
Si svolgerà quest’anno il 14 e 15 ottobre – presso il Big Theatre al MIND Milano Innovation District – ed esplorerà percorsi innovativi capaci di plasmare il futuro della manifattura, aprendo la strada al progresso e alla crescita.
Nel corso del primo decennio del World Manufacturing Forum, oltre 5.000 esperti di politica globale, leader industriali e illustri innovatori accademici e di ricerca si sono riuniti per affrontare le sfide e discutere le tendenze nella manifattura globale.
Si tratta di un’occasione unica per interagire con le voci più importanti del settore, tra cui esperti provenienti da Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale, World Economic Forum, EssilorLuxottica, IMMERSIA, Foxconn, Schneider Electric, PwC e molti altri.
Inoltre, ai partecipanti viene data l’opportunità esclusiva di partecipare a visite aziendali di prestigiose imprese nazionali e sessioni parallele organizzate dagli sponsor di WM Forum 2024.
L’Osservatorio Transizione Digitale nasce dall’iniziativa di Fondazione Ingegneri Padova per supportare professionisti e imprese nella lettura delle normative.
Il Cyber Resilience Act (CRA) rappresenta un’iniziativa legislativa dell’Unione Europea finalizzata a stabilire un quadro normativo uniforme in ambito sicurezza dei prodotti e dei servizi digitali.
Questo quadro legislativo mira a estendere la protezione oltre i confini tradizionali dei dati e delle reti, abbracciando una vasta gamma di prodotti con componenti digitali.
Con il Cyber Resilience Act, l’UE si propone di anticipare, prevenire e mitigare efficacemente i rischi associati alla sempre più pervasiva presenza digitale nella vita dei cittadini europei.
Il Parlamento Europeo ha approvato il testo definitivo del Cyber Resilience Act il 12 marzo 2024.
Secondo quanto stabilito dal CRA, i fabbricanti di prodotti avranno a disposizione 36 mesi per l’adeguamento alla normativa, salvo alcuni requisiti relativi alla notifica a ENISA di vulnerabilità e incidenti che saranno efficaci dopo 18 mesi.